Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] del secolo successivo era capoluogo della vasta contea di Teate, che fu assoggettata dai Normanni alla corona; tornò autonoma con gli Svevi nel 13° secolo. Da Alfonso I re di Napoli (1442-58), ebbe ampi privilegi e fu fatta metropoli degli Abruzzi ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] intestazione di una via alla sede del cambio, ruga cambi, dalla frequentazione del porto ricordata dallo stesso Federico di Svevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si fa riferimento a carovane di mercanti genovesi e veneziani "qui de ...
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Albania
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Uno Stato della Penisola Balcanica
L'Albania è uno degli Stati europei più poveri e meno sviluppati. È separata da appena 70 km di mare dall'Italia, con la quale [...] dei paesi poco sviluppati.
Un lungo isolamento
Dopo aver subito il dominio dei Romani e di numerosi altri popoli (Normanni, Svevi, Serbi, Angioini), dalla metà del 15° secolo ‒ dopo una resistenza guidata dall'eroe nazionale Giorgio Castriota, detto ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] 6° al 9° sec. passò ai Bizantini. Sotto i Normanni (1072) ebbe un periodo di splendore; decadde invece con gli Svevi, mentre gli Aragonesi di Sicilia la compensarono della sua fedeltà concedendole privilegi (14° sec.). A C. fu conclusa nel 1372 la ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] casi cronologicamente abbastanza vicini e, per di più, relativi a un nonno e a un nipote, come sono quelli dei due omonimi imperatori svevi, ci si rende subito conto che l''idea di Roma', di cui si sono fatti entrambi portatori, ha, sì, tratti comuni ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II di Svevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla Chiesa Era una fase acuta della lotta tra il papa e gli Svevi. La traslazione della diocesi produsse l'effetto di avvicinare la nuova ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] Roma, dove è testimoniato in veste di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo di Svevia, si impose come arcivescovo di Magonza. Durante il suo governo (1208-1230) i rapporti tra il signore della città e il comune ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costretto il Danubio a una marcata ansa verso N. Leggermente più a O si sono sollevate in quest’era la catena del Giura di Svevia (nel Württemberg, orientato in senso SO-NE) e di Franconia (nel Bayern, diretto da S a N). Il corso dell’Elba divide il ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] che fece dissotterrare a lumi spenti il cadavere dello Svevo, perché fosse disperso lungo il fiume Verde. La circostanza . 830-862.
S. Tramontana, Il Mezzogiorno medievale. Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] sia in Baviera che in Austria, ma i dissidi per la Baviera, dietro ai quali si celava il pervasivo conflitto fra Svevi e Guelfi, in un primo tempo misero in discussione il suo dominio. Solo le nozze con Teodora, nipote dell'imperatore bizantino ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...