ARDITI, Michele
**
Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipo di umanesimo che nelle accademie settecentesche si esplicava nel culto di un ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] Laura Terracina,ossia il Gran Secolo, è estratto dalla strenna La Ghirlanda, Napoli 1856. Si vedano ancora, Le Sicilie e gli Svevi, Napoli 1856; Il Duca di Luynes, ibid. 1868.
Fonti e Bibl.: V. Capialbi, Lettera al sig. C. B. archit. dirett. degli ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...