Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] ministro dell'Interno e della Giustizia. Al fallimento di essa si rifugiò a Malta, ove scrisse le Memorie storiche nominato da Garibaldi presidente della Supremacortedi giustizia di Palermo, fu poi presidente dicassazione a Palermo, Firenze e ...
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Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] per assicurare alla Santa Sede, nella sua qualità disuprema istituzione della Chiesa cattolica, "l’assoluta e suoi organi il Giudice unico, il Tribunale, la Corte d'Appello e la CortediCassazione, i quali esercitano le loro attribuzioni a nome del ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della SupremaCortedi giustizia di Napoli.
Eletto all'VIII legislatura il 26 genn. 1861 era stato nominato procuratore generale della Cortedicassazionedi Firenze, e da allora i problemi ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] intitolato Della Gran Cortedicassazione ultimamente denominata SupremaCortedi giustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione della corte non era quella di emettere una decisione di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] con sentenza del gennaio 1945, estromesso dall'insegnamento e recluso a Procida. Il 27 luglio 1947 la Cortesupremadicassazione, a sezioni unite, annullò la condanna e ciò preluse alla sua riabilitazione: ad opera della Commissione provinciale ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] si oppose ai liberali e dal 1852 alla politica di C. Cavour. Nel 1854 votò contro il progetto di matrimonio civile. Il 28 ott. 1855 fu nominato presidente della Cortesupremadicassazione. Dal 1855 al 1866 fu anche presidente dell'Ordine ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] degli avvocati di prima classe abilitati al tribunale d'appello e alla Cortedicassazione, ebbe U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1908, pp. 376, 408, 410, 416, 463; G.P. Clerici, La Suprema Reggenza e il governo provvisorio di Parma nel 1848, ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] entrò a far parte della Suprema Giunta inquisitoria con le funzioni di avvocato fiscale, mentre nell con la carica di presidente della Gran Cortedicassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Consulta, si esprimeva in favore di un sistema articolato su due gradi di giudizio e una Cortedicassazione. Ma, ancor più che uscì due giorni dopo la proposta di creare quella provvisoria e suprema Giunta di Stato che finì per proclamare la ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, revoca, abolizione: c. di un decreto,...