Musicista (Vienna 1825 - ivi 1899). Figlio di Johann senior, ne superò la fama quale compositore di danze e specialmente di valzer. Esordì nel 1844 come compositore e come direttore con una sua propria [...] orchestra, che poi fuse con quella lasciata dal padre e con la quale compì tournées in Europa e negli USA. Come il padre, fu direttore d'orchestra dei balli di corte. Nel 1863 affidò il suo complesso orchestrale ...
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Pittore e incisore ceco (Kolín 1886 - Praga 1932). Studiò sotto l'influsso di Degas e Manet, superò la pittura di genere e si volse, come a tema prediletto, al nudo femminile. Protagonista dell'avanguardia [...] cecoslovacca, fece parte della società Mánes e del gruppo degli Intransigenti ...
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Poeta brasiliano (n. Niterói, Rio de Janeiro, 1922 - m. 1988). Riproponendo temi, metri e forme tradizionali, superò e insieme approfondì il fenomeno modernista. Tra le sue opere si ricordano: Poemas (1946), [...] Fábula serena (1949), Jogral Caçurro e outros poemas (1958) ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] e completezza della sua opera. Die göttliche Ordnung in den Veränderungen des menschlichen Geschlechts aus der Geburt, dem Tode und der Fortpflanzung desselben erwiesen (1741; 6a ed., 1798) gli valse la ...
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Pittore (Aberdeen 1777 - Londra 1845). A Londra dal 1801, si dedicò all'acquarello ed ebbe notevole importanza nel campo della miniatura. Superò il convenzionalismo contemporaneo adottando, nei ritratti [...] su avorio, colori caldi e un forte chiaroscuro ...
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Medaglista francese (Mortagne 1839 - Parigi 1909), soggiornò in Italia (1864-68); dal 1881 prof. all'Accademia di Parigi. Nei ritratti, accuratamente descrittivi, superò l'accademismo che ispirò le composizioni [...] allegoriche ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] di Bombay, dove studiò giurisprudenza. Nel 1913, vinta una borsa di studio, andò a studiare all’estero. Ottenuti due diplomi dottorali presso la Columbia University di New York e la London school of economics ...
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Navigatore spagnolo (n. Palos, Huelva, sec. 15º - m. dopo il 1500). Intraprese una spedizione nell'America Merid. partendo da Palos (1499). Costeggiando le coste del Brasile, superò il Capo di Sant'Agostino [...] (Capo S. Rocco) e proseguì fin presso l'attuale Pernambuco o Recife (1500) ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle ombre nei finti rilievi delle quadrature, descritta da Cittadella ...
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Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] mirando ad approfondire l'elemento più propriamente artistico di scrittori e opere. Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...