LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] divise in cinque gruppi: 1. australi (austro-asiatiche), 2. indocinesi, 3. uralo-altaiche, 4. artiche o iperboree, 5. sumero. Le lingue della razza americana sono divise in sei grandi gruppi: 1. lingue della regione del Pacifico settentrionale, 2 ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...]
Era situata sull'Eufrate al nord di Barsippa e al sud di Sippar, nella parte settentrionale della Babilonide. I suoi nomi più antichi in sumero sono Tin-tir "bosco di vita", o Ka-dingir "porta del dio", del qual nome quello semitico di Bāb-ilu o Bāb ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] «signore di Susa»). Importanti erano gli dei Khumban, Kiririsha sua moglie, Nakhkhunte, dio del sole, e altri di origine sumera e babilonese.
La lingua elamitica è una lingua agglutinante, di cui si hanno documenti per il paleo-, il medio- e il ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] dovette apparire ben presto nelle regioni dell'Anatolia e della Mesopotamia: ne fan fede rappresentazioni su stele e cilindri sumero-accadici (assiro-babilonesi), ed esempi in argilla di Lagash e Nippur in Babilonia; per l'Anatolia è significativa la ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Anteriore antica che più a SE. ha lasciato ampie tracce della sua esistenza. Al tempo del predominio culturale, e forse anche politico, dei Sumeri su tutta la Siria, Damasco deve essere stata una città ragguardevole. Sta di fatto che il suo nome in ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] . Tale è, per es., la religione babilonese, delle cui origini composite, cioè sumero-accadiche, si ha anche un segno linguistico nella sopravvivenza della lingua sumera nell'uso sacrale e liturgico, accanto all'accado. Sincretistica è anche, per le ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] delle ricerche) col principe Aanni-padda di Ur, che si fa risalire circa al 3600 a. C. Già in questo periodo i Sumeri non erano più i padroni incontrastati del paese, e la loro cultura si trovava in uno stato di decadenza dopo aver superato l'apice ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] , dividere l'eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo termine si scrive di solito con un ideogramma che ha l'accezione di "colui che fa l'offerta mortuaria ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Le sole fonti, ed esse pure scarsissime, che accennano a queste regioni o alla parte meridionale di esse sono le fonti sumero-accadiane-babilonesi. È dubbio se Lugalzaggisi di Uruk (2709-2685), che si dice conquistatore dei paesi tra il golfo Persico ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] e ctonî. Si può anzi dire che la religione sumera fu in origine essenzialmente agraria con qualche traccia di astrolatria il segno per indicare il dio è una stella. Il dio sumero era quindi già da principio concepito anche come un essere siderale, ...
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sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.