Re sumerico di Uruk (circa 2050 a. C.). Scacciò l'ultimo re dei Gutei Tirigān e trasferì di nuovo la sede del potere politico di Babilonia nel sud del paese. ...
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Re sumerico di Lagash, nella Mesopotamia meridionale (2350 a. C. circa). Dalle sue iscrizioni si apprende che emanò leggi di riforma, cercando di ridurre la potenza dell'influente e ricca casta sacerdotale [...] del suo regno. A lui risalgono alcuni bassorilievi ...
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Antico re sumerico, appartenente secondo le liste dinastiche babilonesi alla II dinastia della città di Kish (circa 2600 a. C.). Intervenne in una disputa tra le città di Umma e Lagash, stabilendo il loro [...] confine mediante una stele. Di lui abbiamo qualche breve iscrizione in lingua sumerica nella quale conferisce a sé stesso il titolo di lugal Kish, re di Kish, e un pomo di mazza votiva, notevole opera d'arte. Da M. prende nome un periodo protostorico ...
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Re sumerico di Uruk (2350 a. C. circa). Dapprima principe della città di Umma e vassallo della dinastia di Kish, concepì il disegno di fondare un vasto impero con centro nel paese di Sumer: riuscì infatti [...] a conquistare tutta la Sumeria, la parte settentr. della Babilonia e, sembra, anche il territorio fino alle sponde del Mediterraneo. L., che trasportò la sua capitale da Umma a Uruk, è il più antico sovrano che sia riuscito a formare nell'Asia ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] tu, accadico amurrū, egiziano imr[y], ebraico ĕmorī ma con diverso significato, su cui cfr. oltre) deriva dal fatto che essa compare sia prima sia dopo le genti e le dinastie in questione a designare, ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] una «Lega di S.» e poi lottano per l’egemonia regionale; 3) una fase di parziale declino (2350-2100 a.C.) vede le città sumeriche dipendere dai re di Akkad e poi dai gutei; 4) il periodo neosumerico coincide con la III dinastia di Ur (2100-2000 a.C ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ignora l’esatta localizzazione, non fu mai ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] il quadrante denominato Amurru è l'Ovest (o meglio il Sud-Ovest), Subartu il Nord (Nord-Ovest), Elam l'Est (Nord-Est), Sumer il Sud (Sud-Est); al centro è Babilonia. Questa disposizione è frutto di un'evoluzione storica (in particolare il 'centro' si ...
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Naram-sin
Quarto re della dinastia di Akkad (23° sec. a.C.). Nipote di Sargon I, sotto di lui l’impero raggiunse il suo apice, estendendosi dall’Elam al Mediterraneo. Assunse per primo la regalità divina, [...] atto che provocò l’ostilità del sacerdozio sumerico, dando poi vita a una tradizione storiografica che lo dipinse come empio e gli attribuì la causa della fine dell’impero. ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....