Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] Temple-Tower, in Revue d'Assyriologie, XLVI, 1952, pp. 65-74; P. Amiet-F. Basmachi, Deux représentations nouvelles de la ziggurat, in Sumer, VIII, 1952, pp. 78-80; P. Amiet, Ziggurats et "culte en hauteur" des origines à l'époque d'Akkad., in Revue d ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] in quanto, pur con molte grafie logografiche sumeriche, esprimono un'arcaicissima lingua semitica, certamente importanza vanno ricordati le quattro redazioni dei vocabolari bilingui in sumerico e in eblaita con circa 1500 lemmi, il trattato ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ).
Le vicende storiche della regione non ci sono molto note. A varie riprese l'Elam fu conquistato dai sovrani mesopotamici: dal sumero Eannatum, re di Lagash, ai semiti Sargon e Narām-Sin di Akkad (seconda metà del III millennio a. C.); in seguito ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] dalle tre facce e dalle sei braccia, naturalmente non manca, e la sua immagine è talvolta accompagnata dall'antico nome sumerico Ereshkigal. Come il suo contrapposto benigno, le Canti, e come il simbolo ambivalente della testa di Gorgone, può aver ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] davanti al petto, con le palme aperte o incrociate o intrecciate. Questo atteggiamento aveva nel Vicino Oriente, a partire dal periodo sumerico in poi, generico significato di preghiera (E.A.A., i, fig. 927; iii, figg. 535 s.; 1365; iv, figg. 1013 s ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] , su un sigillo da Susa, un mostro con ali, testa e zampe anteriori d'uccello, criniera e corpo di leone. I Sumeri rappresentano un essere coronato, con testa e collo di serpe, corpo di leone, ali e zampe posteriori d'uccello, spesso in unione ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] classificazione corrente distingue infatti nei due maggiori periodi in cui si suole scindere la civiltà mesopotamica, e cioè quello sumero-accadico (III millennio) e quello babilonese-assiro (2000-600 circa a. C.), tutta una serie di sottoperiodi: il ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] XIX, 1952, pp. 79-124; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, pp. 71-88; A. Parrot, Sumer, Parigi 1960 (trad. italiana Milano 1962); id., Assur, Parigi 1961 (trad. italiana Milano 1962); R. Ghirshman, Perse: Proto-iraniens, Mèdes ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] raffigurazione inusuale: la dea, in piedi, con una gamba su un leone ed un lungo giglio in mano.
Nei periodi neo-sumerico e babilonese vengono meno molti tipi iconografici: scompaiono le scene mitologiche e tutte le altre si fanno più rare; solo le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a.C., quando si determina uno sviluppo della cultura urbana, probabilmente conseguenza di un processo di colonizzazione da parte dei Sumeri della Mesopotamia meridionale, del medio e alto corso dell’Eufrate. Ceramica tipica di al-‛Ubaid, oltre che a ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....