ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] nome sumerico, Ea ("dimora dell'acqua").
Per la sua connessione con l'acqua, elemento primordiale secondo le concezioni cosmogoniche mesopotamiche, E. era considerato creatore degli uomini e venerato come dio della saggezza e della magia. Era ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] e lo spazio ad esso circostante, lo shakhuru, testimoniano il lavoro di varî governatori: Niwar-Mer, Apil-kīn; questo ultimo, sumero, dovette indubbiamente rappresentare a M. un re della III dinastia di Ur. Questi personaggi, prima a noi ignoti, ci ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ignora l’esatta localizzazione, non fu mai ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] di caratterizzazione a N.: infatti il drago che lo sorregge è il mushrusshu animale-attributo di Ningishzida in età neo-sumerica, e in periodo tardo di Marduk; inoltre davanti al drago compare un emblema cuspidato, infisso in un lungo bastone, che ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] unghie, la coda lunga pende di dietro e finisce in un fiocco.
L'arte neo-a. ha non soltanto conservato la stele di origine sumerica, ma se ne è servita in larga misura per raffigurare, in rilievo non troppo basso, il re nella sua maestà, nell'atto di ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] città, per esempio Uruk, anche al settimo mese, Tishrīt (ottobre), altro inizio dell'anno, secondo un uso che risaliva al periodo sumerico. Il b. a. meglio conosciuto è quello della città di Assur, ritrovato a 200 m circa di fronte alle porte della ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] al periodo presargonico, restaurata da Hammurabi e Samsuiluna e rifatta nell'epoca neobabilonese.
Nel tell A si trovò un palazzo sumerico; al suo interno fu trovato un cimitero presargonico; il palazzo aveva un recinto doppio, una nuova ala con una ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] .
Il dio Abu (se veramente di lui si tratta e non di un semplice orante come altri ritiene) rappresenta l'unica statua sumerica di culto che sia stata scoperta; le grandi statue di rame erano formate da piccoli elementi uniti insieme su un'anima di ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] , dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v.), esisteva anche un dio dell'uragano, Ishkur; questo dio sumerico, di scarso rilievo, sui sigilli del periodo accadico (ultimi secoli del III millennio) appare raffigurato in piedi, su ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] dell’acropoli) e in Mesopotamia i p. costituivano un quartiere a sé, al centro della città, cinto di mura di difesa (p. sumerico di Kish), con ambienti disposti intorno a grandi cortili (p. assiro di Ninive; p. di Sargon a Khorsābād), e in genere si ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....