Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] molto elevato. In ogni caso, egli era più importante del dio Sole e la sua superiorità era dimostrata dal fatto che nel pantheon sumero-babilonese il dio Sole era suo figlio. I membri di questo pantheon erano per lo più legati da un tipo di relazione ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Ur III. L'hurrita è una delle lingue isolate del Vicino Oriente, priva di legami sia con il semitico sia con il sumerico, pur avendo in comune con quest'ultimo, e con il più tardo urarteo, una struttura relazionale ergativa. La sua area di diffusione ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] ; sono inoltre riportati i termini relativi a molti manufatti di canne (i cui nomi sono preceduti dal determinativo gi, in sumerico 'canna'), e a vari tipi di recipienti e canestri, setacci per farina, ecc. Infine, nei rilievi assiri e soprattutto in ...
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Naram-sin
Quarto re della dinastia di Akkad (23° sec. a.C.). Nipote di Sargon I, sotto di lui l’impero raggiunse il suo apice, estendendosi dall’Elam al Mediterraneo. Assunse per primo la regalità divina, [...] atto che provocò l’ostilità del sacerdozio sumerico, dando poi vita a una tradizione storiografica che lo dipinse come empio e gli attribuì la causa della fine dell’impero. ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] Dopo il crollo di questa dinastia a opera dei Gutei e la cacciata di questi, ebbe inizio la seconda fase della storia sumerica (2050 a.C.), un rinascimento operato dalla 3ª dinastia di Ur; dai testi emerge la figura di Gudea, principe pacificatore e ...
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Akkad
Città fondata da Sargon I attorno al 2350 a.C. (presso Baghdad, ma non identificata), che diede il nome alla dinastia degli Accadi e alla regione circostante (Mesopotamia centrale), contrapposta [...] anche con implicazioni etniche (accadi semiti, sumeri non semiti). Gradualmente il Sud sumerico fu conquistato dagli Accadi, e durante il regno di Naram-Sin (2254-18 a.C.) essi costituirono un impero che andava dalla Mesopotamia all’Anatolia centrale ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] di caratterizzazione a N.: infatti il drago che lo sorregge è il mushrusshu animale-attributo di Ningishzida in età neo-sumerica, e in periodo tardo di Marduk; inoltre davanti al drago compare un emblema cuspidato, infisso in un lungo bastone, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] nomi propri di persona. Enlilti, uno dei più antichi nomi attestati, è scritto utilizzando i segni EN (“signore”, in sumerico), LIL (“aria”) e TI (“vita”). A sua volta, quest’ultima parola, non rappresentabile graficamente, mutua il segno della quasi ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] sovrano Ur-Zababa, condusse varie guerre vittoriose, ma solo dopo aver vinto Lugalzaggisi, che aveva formato un vasto stato sumerico intorno alla città di Uruk, poté riunire sotto di sé tutta la Mesopotamia meridionale e fondare la dinastia di Akkadū ...
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teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] più antichi; essi variano da una semplice definizione del rapporto tra il portatore del nome e la divinità (per es., sumerico Ur Nanshe «servitore [letteralmente cane] della dea Nanshe») a intere sentenze che esaltano la divinità (per es., babilonese ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....