VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] . 3, e composto a Torino, quando il V. non aveva che quattordici anni. Nella prima edizione i N. 13-17 apparvero sotto il titolo Seconde suite de concertos à violon principal N. Ier, 2e, 3e, 4e et 5e, e i N. 21-29 vennero distinti con le lettere dell ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , violoncellista del Trio di Trieste.
Dall’assemblaggio di pezzi composti durante il periodo di apprendistato nacque la Suite per pianoforte (1945-46), nei movimenti Preludio, Minuetto, Sarabanda, Gavotta, Berceuse e Toccata; fu poi trascritta per ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] ); That hour (C. Bingham); The rose's message (E. Waller). Compose inoltre le cantate: Le jardin des fleurs, En Arcadia, Gipsy suite, Coral isle (Napoli s. d.) e vari pezzi per pianoforte, tra cui: Estasi, Una gita a Pompei, Un sospiro, Tre minuti di ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] imposti da un preciso indirizzo stilistico (Meyer). Nella successione dei movimenti di danza preannunciò la forma della suite ancor prima della definizione strutturale stabilita dal Buonamente, che primo in Italia coltivò tale forma strumentale. Non ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] incompiute, sono da ricordare alcune composizioni per orchestra: Tre notturni a Giuseppe Verdi (1929), Taccuino (1930), Piccola suite (1930, dedicata a Casella), Concerto per pianoforte (1931-32), Concerto per violino (1932), Temi con variazioni: due ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] nel terzo libro che le danze cessano di mostrarsi come brani sparsi e si riuniscono, invece, secondo la chiara successione della suite. Nella stessa opera, inoltre, è incluso il brano più interessante del giovane G.: la Sinfonia à dui per chitarra e ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] del tempo, il B. scrisse anche romanze, Rimpianto, L'inganno, Cruccio, Canzone, Ave Maria, Allusione (dedicata ad A. Cotogni), Suite de Valse: visione fuggitiva, ecc., tutte edite in Russia da Zimmermann. Dal 1902 (a Varsavia) fino al 1925 (a Milano ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] la cantata La morte di Ofelia per solo, coro e orchestra, il poema sinfonico Il Pellegrino di S. Just (1915), la suite Scene classiche e altra musica orchestrale (tutte senza indicazione di luogo di pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] 'OPunticcio, canzonetta per Piedigrotta 1895, versi di S. Di Giacomo, 1895.
Musica per orchestra: Scene abruzzesi, seconda suite per orchestra, Milano 1921 (di questa composizione esistono una strumentazione per grande banda di R. Caravaglios ed una ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] danse, Caravane et prière dans le desert, Intermezzo, L'ile des morts, Humoresque, Sur la lagune "Un soir d Burano" (1913); Suite veneziana per grande orchestra op. 24 (1913). Fu inoltre autore di un poema sinfonico La tempesta e di intermezzi per L ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...