Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] Novecento. Fra i principali lavori dodecafonici di S. figurano la Serenata op. 24 (1923), il Quintetto per fiati op. 26 (1924), la Suite op. 29 (1926), il Quartetto op. 30 (1926), le Variazioni per orchestra op. 31 (1927-28), l'opera Von Heute auf ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] quale diresse nel 1936 Arabella. Nel 1936 Mitropoulos propose al L. di raccogliere in una suite le pagine migliori di Corsaresca: ne nacque la Suite sinfonica da Corsaresca, tenuta a battesimo a Montecarlo dallo stesso Mitropoulos, da annoverarsi fra ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , fra le tante, Elegia per orchestra, Op. 7 (riduzione per pianoforte dell'autore), Bologna s. d.; Suite in la per pianoforte, op. 12, Bologna s. d., e Suite della Suocera,Op. 23 (Alla santa memoria di una Suocera), Bologna s. d.
Il B. morì, a ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 14 febbr. 1959; Fantasia (1963) per orchestra d'archi (ibid. 1963), Firenze, teatro Comunale, 24 marzo 1963; Banditi a Orgosolo (1965), suite sinfonica, in Premio Valentino Bucchi, V (1985), nn. 6 e 7, RAI, 1° apr. 1967; Concerto grottesco (1967) per ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] pubblicate a Milano: Concerto romantico op. 21 (1944); Secondo concerto op. 30 (1963); Terzo concerto op. 33 (1966); Suite italiana in stile antico op. 34 (1966); inoltre Concertino per violino e pianoforte (1935) e composizioni varie sempre per ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] generi canonici quali il quartetto d’archi, si adoperava per «renderlo meno auratico», conferendogli «più i connotati di una suite in tre tempi che quelli di un quartetto ‘classico’» (Speranza, 2013, p. 204). Il Quartetto op. 18 venne presentato ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] , 1778-1958 (Milano 1964).
Non trascurò frattanto la composizione: nel 1893 era stata eseguita nel conservatorio milanese la suite per orchestra Scene di Maremma, seguita nel 1911 da Introduzione istrumentale per una solennità, eseguita per la prima ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] dei concerti in Europa. Musicista delicato e colto (aveva scritto una monografia intitolata Le roman des iles Borromées. Suite italienne, Milano1933, tradotta in inglese), l'A. godette della stima di A. Toscanini.
Egli morì a Losanna il ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] successive, si ricordano: Déclarations d'Orages (1989), Leçons d'enfer (1991), Le Sablier du Phoenix (1994); Suite du massacre des Innocents (1997); Danseurs Gnidiens cherchant la perle clémentine (1998); Confidences des roseaux (2005). Tra ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] o per odierna attitudine, quali la Fuga e i varî Canoni, la Ciaccona e la Passacaglia, la Partita, la Suite e - nelle accezioni propriamente polifoniche - la Sonata, la Sinfonia, il Concerto.
La vasta diffusione della tecnica contrappuntistica (oltre ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...