eternità La durata senza fine del tempo.
I Greci la intesero come infinita estensione nel tempo, che non ha avuto inizio e non avrà termine; ma già secondo Parmenide e poi secondo i neoplatonici, l’e. [...] Scrittura l’e. spesso significa lunga durata e serie di secoli; ma attribuita a Dio esclude principio e fine e successione; e in tal senso passa in Agostino e in Boezio. Quest’ultimo distingue così l’aeternitas del nunc stans dalla sempiternitas ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] la quale, morente, volle salvaguardare, con tale scelta, la pacifica vita delle consorelle da qualsiasi discordia per la sua successione. B. fu consacrata il 4 apr. m2i dall'arcivescovo Roffredo II, presenti Rachisio, abate di S. Modesto, e Giovanni ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille 1920, passim;e da R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, passim. Sulla collettoria in Portogallo e gli avvenimenti di quegli anni si veda ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] teologia a Bonn (dal 1950) e a Berlino (dal 1957). Ritenuto filomarxista, l'univ. di Basilea gli rifiutò la successione a Barth, del quale propose una lettura socialista in Reich Gottes und Sozialismus bei Karl Barth (1972). Qualche anno prima ...
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Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto Benedetto IX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] IX, s'era ritirato in Sabina. Disceso Enrico III in Italia, deciso a risolvere la questione della legittimità canonica della successione di G. VI, questi fu deposto come simoniaco insieme con Benedetto IX e relegato in Germania (dic. 1046). Affidato ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] e di Petriolo a curarsi la gotta.
Roma, nel frattempo, era scivolata nel caos. Le peripezie della guerra di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi nella situazione di ingovernabilità di una città tradizionalmente teatro di scontri ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] confronti delle autorità temporali.
A fare da sfondo alla permanenza del G. nei Paesi Bassi spagnoli fu la guerra di successione spagnola. Il 23 maggio 1706, due giorni dopo la prima udienza del G., Massimiliano Emanuele e la Francia, alleati dall ...
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Romano (m. 657), fu eletto il 10 agosto 654, dopo che Martino I era stato catturato dall'esarca e deportato (17 giugno 653). Inviò allora a Costanzo II legati per notificare la sua elezione; costoro si [...] la protezione imperiale, ma furono sconfessati da E. rimasto fedele alla posizione del predecessore. Morì quando era già morto (16 sett. 655) Martino I, che non aveva, pare, protestato per l'illegittimità della sua successione. Festa, 2 giugno. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] che fa uso di hashish»). Gli ismailiti attuali si discostano totalmente dalle teorie dei loro predecessori, teorizzando una linea di successione che giunge fino al 49° imam (l’Agha Khan), una sorta di incarnazione di Dio in Terra. Il numero degli ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...