psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] legami sociali.
La ritualizzazione è la modificazione di un comportamento per cui questo risulta costituito da una successione predeterminata di azioni tale da cambiare significato e assumere una funzione specifica di segnalazione nella comunicazione ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] come i n. razionali, i n. reali, i n. complessi.
N. naturali
Caratteri generali. - Si chiamano n. naturali gli elementi della successione 0, 1, 2, 3, … La nozione di n. naturali è stata presentata in forma assiomatica da vari autori, tra cui G. Peano ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per [...] solo un mese per la morte dell'avversario. Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò i canoni del concilio di Orange del 529, contro gli eretici che si chiameranno poi semipelagiani ...
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nizaridi
Aderenti a un ramo dell’ sorto in seguito a una disputa sulla successione del califfo fatimide al-Mustansir: si chiamarono n. quanti riconobbero come loro imam il primogenito Nizar, anziché [...] . Il primo capo spirituale della setta fu Hasan al-Sabbah, che stabilì nella cittadella di Alamut, in Persia, una comunità di n., noti come , i quali entrarono in conflitto tanto con gli eserciti crociati ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] e, entrato in ottimi rapporti con l'imperatrice Teodora, quando Agapito morì a Costantinopoli, si fece garantire dall'imperatrice la successione. Ma, mentre ritornava a Roma, fu eletto in sua vece Silverio. Altrove (v. silverio papa) è detto come V ...
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Seguaci del riformatore religioso J. Hus. Dopo la sua esecuzione (1415) si sollevarono in Boemia e si opposero alla successione al trono dell'imperatore Sigismondo (1419). Si divisero in utraquisti (moderati) [...] e taboriti (radicali). Sconfitti questi dai primi nella battaglia di Lipany (1434), nel 1436 gli utraquisti raggiunsero un accordo con la Chiesa di Roma (permesso di costituire una Chiesa utraquista in ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] di Eichstátt nel 1044.
La scomparsa di Gebeardo cadde in un momento alquanto travagliato per la storia italiana e fu seguita, pochi anni dopo, nel 1052, da quella del marchese Bonifacio di Canossa. Cosi, ...
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Siro (m. 686), successe a papa Benedetto II (685); con lui l'influenza bizantina si fece prevalente, come dimostra la lunga successione di papi orientali sulla cattedra di S. Pietro. Stabilì l'immediata [...] giurisdizione di Roma sulle Chiese di Sardegna e di Corsica ...
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Eretico novaziano (sec. 4º-5º); discepolo e consigliere del vescovo novaziano di Costantinopoli Agelio, fu da lui consacrato vescovo e designato alla successione, ma poté ottenere effettivamente la sua [...] dignità solo dopo la morte di Marciano I, che gli era ostile (395). Dotto ed eloquente, stimato anche fra i cattolici, ebbe molta fama per i suoi scritti ...
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Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (10º sec. a. C.). Osò rimproverare al primo il suo adulterio con Betsabea; favorì la successione del secondo contro il fratello maggiore Adonia. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...