La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] (u)+(1-λ)F(ν)
per ogni coppia di funzioni u e v e per ogni numero λ compreso tra 0 e 1. Se poi F è 'strettamente convesso', cioè se la di F0 con le stesse condizioni al contorno, e l'intera successione uj converge a u0 se tale punto di minimo è unico ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] razionali hanno sempre uno sviluppo di cifre finito o periodico è facile capire che esistono i numeri irrazionali: basta produrre una successione infinita ma non periodica di cifre. I greci non se ne accorsero perché non possedevano il concetto ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] e cioè xj=x0+jh, con xN≤b. Se {uj, j=1,…,N(h)} e {vj, j=1,…,N(h)} sono le successioni generate dal metodo numerico a partire da due diversi valori iniziali differenti, u0 e v0, allora esiste una costante K, dipendente eventualmente da b, taleche per ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] in una successione convergente sono buone almeno quanto a (non migliori di a), allora anche il limite della successione è buono ordinale, u, che, date due scelte, a e b, assegna loro due numeri reali, rispettivamente u(a) e u(b), tali che u(a) > ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] in quelli astronomici, spinge a compilarne di nuove, con un numero molto maggiore di decimali. Ricordiamo le tavole a 10 decimali di della tangente, una curva approssimata costruendo una successione di archi di cerchi osculatori. Tale metodo ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] è appunto la simulazione attraverso sequenze di 'numeri casuali'. (Per convenzione, si dice casuale, o aleatoria, una successione di cifre da 0 a 9 - numerazione decimale - oppure da 0 a 1 - numerazione binaria - in cui non sia riconoscibile alcun ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pretese di questi e la nascita di tre figli in rapida successione (essi però morirono poco tempo dopo i loro genitori) resero ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] con periodo 9. Il caso in cui Sx=10x mod1 è il caso più semplice e la storia di x diviene semplic. la successione di numeri che rappresentano x in base 10. Questo mette in luce il fatto che la d. simbolica è un'estensione del ben noto procedimento ...
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interpolazione
interpolazióne [Der. del lat. interpolatio -onis, da interpolare comp. di inter- e v. affine a polire "pulire"] [ANM] Procedimento per inserire tra due o più valori (in partic., dati sperimentali) [...] altri valori in modo da ottenere una successione che abbia una certa regolarità, eventualmente prefissati y₁, y₂, ..., yn+1 e ha l'espressione (v. anche calcolo numerico: I 407 c):✄Ha lo svantaggio che, nel caso si aggiungano un nuovo valore ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] necessariamente finita), definita in A, tale che si abbia μ(ø) = 0 e
per ogni successione (An) di insiemi misurabili, a due a due disgiunti. Se μ è una m., per ogni insieme misurabile A il numero μ(A) è detto la "m. di A" (secondo μ). La m. μ è poi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...