Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte del vescovo, si episcopale o nelle chiese katholikai quando vi si reca. Il numero di queste chiese cresce già nel IV secolo, tanto che ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non di tutti, almeno dei più rinomati apostoli del come capostipite di un genere per il gran numero di imitatori e di continuatori in epoca immediatamente successiva ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] meno fino alle svolte del 1942-1943. Tra l’altro, la successione di Pio XII a Pio XI, ormai apertamente inviso a Mussolini, ’Istituto Alcide Cervi», 11, 1982, p. 263.
33 Sui numerosi preti coinvolti nel soccorso ai prigionieri evasi, cfr. i saggi di ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] solo a capo dell’Impero riunificato.
Nelle dinamiche di successione legate alla tetrarchia vi è una certa confusione di nomi ed elogi e incoronò la testa dell’imperatore e gli diede numerose benedizioni per il suo zelo nella devozione a Dio»62. Tale ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dare continuità, piuttosto che una rigorosa linea di successione, in quanto gli scrittori anglicani hanno fatto ricorso a da imitare per tutti i principi cristiani.
Foxe procede citando numerose leggi di Costantino, conservate in Eusebio, e i codici ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] quando egli fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della presidenza del D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] toscani fu Transamundo, conte di Capua, che, accordatosi con numerosi Longobardi di quelle regioni e precedendo G. sulla strada per , i liberi, la colpa dei servi, il possesso, la successione dei nipoti, le mogli ripudiate, l'accusa alla moglie, i ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] - quali la diversione, la rapida e incalzante successione dei tempi, lo scontro diretto per risolvere in tempi gli altri capitani esigessero lo stesso trattamento. Con un numero elevato di condottieri al proprio servizio il Visconti doveva ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l' ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] gruppi di combattimento, "farae", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga autonomia Non era impresa facile. Si trattava di una ardua successione, sia per la statura politica e militare del predecessore, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...