La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] ≤i≤n, (Ci)1≤i≤n e I1=0 i volumi dei cilindri omologhi, e se si considera poi la successione (cj)0≤j≤2n, con b0=c0, bn=c2n, c2i+1=(bi+bi+1)/2 e (I′j)1≤ sfera, egli considera
Osserviamo che la funzione f è monotona, di modo che mi e Mi sono i valori ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] o alterare la composizione per sesso, compromettendo la successione delle generazioni; le fluttuazioni nel rapporto dei sessi avuto un peggioramento (alimentazione più povera e monotona, patologie infettive accresciute in insediamenti stabili con ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] possono accettare tutte le funzioni di utilità che sono trasformazioni monotone crescenti l'una dell'altra. Se nell'esempio illustrato della vita reale, le strategie sono scelte in successione anziché simultaneamente. Un esempio è il gioco illustrato ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] (un ugual numero di palline in ciascula scatola) in maniera monotona (esponenziale). Questo risultato è in qualche maniera analogo al teorema di St. Petersburg, inteso a stabilire se la successione delle vocali nel testo del famoso poema di Puškin, ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] è che questo procedimento di passaggio al limite monotono può essere ripetuto.
Teorema della convergenza monotona di Lebesgue: sia fn una successione non decrescente di funzioni non negative integrabili e sia
La funzione f è allora integrabile se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] norma diversa. Per definizione, per ogni elemento u di H esiste una successione di funzioni lisce (un) tali che grad un converge a un limite in di equazioni ellittiche non lineari tramite un'iterazione monotona, in presenza di una coppia ordinata di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] , che fornisce le lunghezze delle corde che sottendono una successione di archi in un cerchio di raggio fissato. Una del polo di un cerchio su un altro per studiare la variazione monotona dell’angolo tra i cerchi da un massimo a un minimo, unitamente ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] L, si ottiene l'esistenza di una successione minimizzante che converge debolmente a una funzione limite dello stesso Stampacchia. Una mappa A da uno spazio X al suo duale X′ è detta monotona se, per ogni u e v nel dominio di A, (Au−Av, u−v)≥0 ...
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Leibnitz Gottfried Wilhelm von
Leibnitz 〈làipniz〉 Gottfried Wilhelm von [STF] (Lipsia 1646 - Hannover 1717) Matematico e filosofo. ◆ [MCC] Condizione di L. per le parentesi di Poisson: v. moto, costanti [...] es. per operatori differenziali definiti su varietà: v. varietà riemanniane: VI 502 e. ◆ [ANM] Teorema di L.: afferma che se ai è elemento di una successione positiva, monotona decrescente, tendente a zero, si ha che la serie Σi(-1)iai è convergente. ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche così da acquistare contorni, fisionomia...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...