COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] che gli apporta la Corte", C. II nel 1620, a tutela dei patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti e la costruzione ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] in Prove a e Ludovico d'Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è disposto , che lo stesso Muratori mostrava di sottoscrivere, era fortemente limitativo e giungeva al termine di una serie di considerazioni sulla ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] estense, nel campo della lega, fu piuttosto limitata. Dopo la tragica morte del fratello Ugo, fatto testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti e Bibl.: Per le lettere ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Beatrice.
Quando, nel 1456, si pose il problema della successione di Poggio Bracciolini alla Cancelleria fiorentina, fu deciso di sua attività accademica. L'interpretazione virgiliana del L., limitata ai primi libri dell'Eneide, era già presente, ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] cui Federico II, prima di partire, regolava la sua successione: nell'Impero e nel Regno di Sicilia gli doveva succedere dal punto di vista territoriale, il regno di C. IV si limitava alla Germania, il "regnum Teutonie", mentre la Borgogna e l'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di struttura sproporzionata tra la parte contenente la trattazione, limitata a meno di 70 pagine, e l’appendice documentaria quale nelle apparenze e nelle esperienze non sarebbe che una successione paurosa di gerarchia e di anarchia, di pace operosa ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] 'Académie des sciences di Parigi. Questa sua attività non fu limitata al solo Regno di Napoli: al D. si deve infatti più intesa come "narratrice di fatti nella loro successione cronologica; ma severa apprezzatrice delle cagioni delle vicende sociali ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la Polonia non partecipò più attivamente alla questione della successione ungherese ed invece nel 1533 concluse con la Turchia nel campo della letteratura fu invece di importanza piuttosto limitata e di carattere cortigianesco. Anche in questo caso ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] amore sopra ricordate consuonano in armonia di tempo e di successione, allo stesso modo in cui i tre cervelli distinti 'amore fra l'uomo e la donna, anche qui in un numero limitato di casi. In entrambe le situazioni, comunque, tale processo appare di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successione di capitoli e di argomenti secondo uno schema che è - per l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di stretta competenza del suo dicastero. Ma anche ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...