La morte di Ivan Il′ič (Smert′ Ivana Il′iča) Racconto (1886) dello scrittore russo L.N. Tolstoj (1828-1910), dal nome del protagonista. Vi è raffigurata la malattia di un giudice che solo all'appressarsi [...] della morte comprende che tutta la sua vita pubblica e privata è stata una menzogna. Da questo incubo lo liberano gli ultimi momenti in cui il suo egoismo si sublima in amore per il prossimo. ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] visioni, è anche il poema Fritiofs saga ("Saga di Fritiof", 1825), ciclo di romanze in cui l'eroismo vichingo si sublima in una sfera platonico-cristiana. Di grande interesse, sul piano stilistico e psicologico, la raccolta di lettere (Brev, post ...
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Carifi, Roberto. – Poeta, filosofo e traduttore italiano (n. Pistoia 1948). Voce tra le più potenti nel panorama culturale italiano del secondo Novecento, si è laureato in Filosofia presso l’Università [...] poesie scelte (2006). Tra le sue opere più recenti, segnate dal tema del dolore e della sofferenza, va citata la raccolta di rime Il segreto (2015), in cui sublima con vitalità ed estremo rigore intellettuale il dramma esistenziale della malattia. ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] raccolta in se stessa" (Michaux, il buon combattente).
"Ulcerale stigma", non meno, del buon combattente Zanzotto: che non sublima, non àltera la distonia nel Sonetto del decremento e dell'alimento: "Catene alimentari vanno al trogolo" (Il Galateo in ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] una sacralizzata centralità. Nel ditirambo Wie wenn am Feiertage, prima testimonianza del crescente influsso di Pindaro, si sublima la funzione mediatrice e come tale terribile del vate (tema ripreso in Deutscher Gesang). Le tre grandi elegie ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] però il tono del canzoniere cambia radicalmente, e la poesia del G., da polemica e conflittuale quale era, giunge progressivamente a sublimare la donna mai raggiunta e a sostituirla con un altro ideale, quello della gloria poetica, in un processo che ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] c'è contraddizione tra il sentirsi ferocemente romani e l'aspirazione a una ideologia universale, che, senza cancellarle, travalica e sublima le culture nazionali. Lo spiega lo stesso B. nella Justification che apre il primo numero di "900" (autunno ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ; il F. lo recepisce accentuando il tema della bellezza come armonia delle forme in cui il piacere dei sensi sublima in superiore contemplazione intellettuale. Tuttavia le allusioni velate ma facilmente (e volutamente) decrittabili alle donne pratesi ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 6,5 mbar, cioè appena 1/150 di quella terrestre al livello del mare. D’altra parte, in conseguenza della sublimazione stagionale dell’anidride carbonica dalle calotte polari, la pressione è soggetta a variazioni locali assai notevoli (∿20%) e di gran ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Pischedda, Saggio su A. B., Catania 1941; G. Piovano, A. B. ovvero la poesia che scade a letteratura e la letteratura che si sublima in poesia, in Il Campano, XIX (1941), n. 2, pp. 19-27; G. Villaroel, in Il Regime fascista, 15 sett. 1942; A. Baldini ...
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sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...
sublimato
s. m. [part. pass. di sublimare, sostantivato]. – In fisica e in chimica, sostanza solida ottenuta per sublimazione, che è passata cioè direttamente dallo stato solido a quello di vapore senza fondere, e i cui vapori sono stati poi...