LOMONACO, Giovanni
Emilio Albertario
Giurista, nato il 21 ottobre 1848 a Napoli, ivi morto l'11 aprile 1912. Fu professore di diplomazia e storia dei trattati nell'università di Napoli. Scrittore molto [...] attività si sia rivolta allo studio del diritto civile, si occupò anche di studî processuali e di diritto internazionale. opere: Della necessità di scrivere una storia del foro napoletano, Napoli 1870; Della condizione giuridica del prodigo, Napoli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Gennaro: poiché il sangue tardava a sciogliersi, il clero napoletano cominciò a sostenere che il santo fosse adirato con i cura di G. Ricuperati, in L'Europa fra Illuminismo e Restaurazione.Studi in onore di Furio Diaz, a cura di P. Alatri, Roma ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo, nella quale il filosofo napoletano (39), veridico "istorico" di se stesso, presenta la "serie di tutti gli studi" fatti lungo i quali è arrivato alla propria "riuscita di letterato". Anche se ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dello stato dalla Chiesa.
L'anticurialismo napoletano affondava comunque le radici nella seconda metà diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 (anche in Studi di storia e diritto in onore di E. Besta, II, Milano 1939, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla parte regia .
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] storia pure in Italia, e in seguito sarà un metodo di studio applicato alla codificazione pre e postunitaria. L'importanza per l'Italia è e delle disposizioni dei codici francese, sardo, napoletano, parmense, estense ed austriaco, Venezia 1873.
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo i 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statuti della Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, 308, 317, 319 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura di L. Gambino, Roma 1999, pp. 549-565 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , o come Francesco De Filippis, civilista napoletano il quale, alla fine del 1863, suggerisce ebbe la culla e raggiunse l’apogèo di sua grandezza (Del metodo degli studi giuridici in generale e del diritto romano in generale e del diritto romano ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...