CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Nella prima metà del sec. XVI, un Matteo fu professore di medicina a Padova, Pavia, Bologna e Pisa, medico del papa Clemente VII umanistica a Pavia, il C. iniziò nel 1841 gli studidi medicina presso l'università pavese. La sua scelta fu dettata ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] considera i caratteri generali dell'alienazione mentale, studiandosidi distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine Accademia fiorentina, di quella delle scienze di Siena, e corrispondente di altre a Pistoia, Lucca, Venezia, Padova, Parma, ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] padre, "physicus excellens", come viene detto nei citati Atti consiliari. A probabile che durante gli anni distudio abbia visitato Padova, dove era allora rettore un suo conterraneo, Severino Boccacurati, anch'egli medico. Ebbe un fratello, Fabrizio ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ed esperienze intorno al creduto cervello di bue impietrito, vivente ancor l'animale…, Padova 1710, e Considerazioni ed esperienze 1912; G. Bilancioni, G.M. L. e lo studio degli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 1-51; U. ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Nello scritto si richiamò alla tradizione emiliana degli studidi idraulica, di idrometria e regolazione delle acque - rappresentata, (X, [1688], pp. 231-261; poi in volume, Padova 1706), ampliato in un secondo tempo nella De salibus dissertatio… ( ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] L. B. non registrate ne, dizionari d. lingua italiana, Padova 1828; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, , Il "De Febribus" di L. B., in Humana Studia. Contributi d. Ist. di storia della medicina délla R. Università di Roma, Spoleto 1942, pp ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] si recò a Pisa intorno al 1544 per seguire allo Studio le lezioni di medicina, tenuteda Realdo Colombo per l'anatomia, da Guido è sufficiente il loro contatto. W. Harvey, che fu a Padova dal 1598 al 1602, ebbe maestri G. Fabrizi d'Acquapendente, ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] di ufficiale medico, prima all’ospedale militare di Bari, poi a Roma, all’ospedale militare per mutilati e, infine, a Padova, il quale intendeva studiare il singolo individuo nella sua unicità di combinazione di quattro tipi di fattori: ereditari o ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] furono offerti (1738) la cattedra di medicina a Padova, e successivamente il posto di archiatra di Benedetto XIV. Secondo l'uso del morbose a ricorrenza stagionale). Ma compì anche studidi chimica e di fisica, che lo tennero occupato sino alla ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] età. Mortogli il padre (la madre invece sopravvisse allo stesso C.), egli si recò a Padova per studiare medicina. probabilmente al servizio di qualche ricco studente piacentino, date le sue precarie condizioni economiche. Qui entrò, in qualità ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...