CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] senso letterario-giuridico, e iniziò la sua lunga attività di maestro insegnando diritto civile e canonico nello StudiodiPadova, a partire dal 1448. Al 1455, come apprendiamo da un'orazione di Lauro Palazzolo (Bibl. Ambros., cod. Ambr. C 145, cart ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] , la sua traduzione dal greco in latino del commento di Simplicio al De anima di Aristotele. Due anni dopo, nel 1545, i riformatori dello StudiodiPadova gli affidarono una cattedra di greco col salario di 100 fiorini; il F. veniva così ad essere ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] (probabilmente diverso da quel Hieronymus Chrisarius Jadertinus che nel 1492 era stato rettore degli artisti nello StudiodiPadova). Intorno al 1536 era a Rimini, dove faceva testamento istituendo coeredi la moglie e i figli maschi.
Morì a Rimini ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] nello StudiodiPadova, dove sembra abbia seguito i corsi di giurisprudenza. Proprio a Padova, dove fu con certezza almeno nel 1507, dovette stringere amicizia con Giovan Matteo Giberti, anch'egli allora studente e di lui più giovane, cui indirizzò ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che, tornato in patria dallo StudiodiPadova, prima si sottrae all'onesto amore di Barbara, poi riprende il cammino per Padova dove è ordinato prete, e infine decide ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] anni dopo gli affidava il delicato compito di adoperarsi per ottenere a Bernardino Partenio la cattedra di filosofia allo StudiodiPadova. Nel 1575 tenne a battesimo una figlia di Aldo, Paolina, in nome di Giovanni Crato.
Paolo Manuzio giudicava il ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] Carlo Gozzi nelle dispute con Chiari e Goldoni. I toni troppo accesi della polemica indussero i riformatori dello StudiodiPadova a vietare la stampa degli atti dell'Accademia, spentasi nel 1762; il F. ce ne ha tramandato le vicende in un volumetto ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] Nel 1403 entrò a far parte del Collegio dei giureconsulti della sua città, di cui anche il padre era membro, e qualche tempo dopo fu nominato lettore di diritto allo studiodiPadova; il 20 luglio dello stesso anno fu eletto tra i "sindacatori" degli ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Botia Candiotto che era stato rettore dello StudiodiPadova nel 1572; d'altronde, trovando tra i poeti che hanno rime in Vita,azioni,miracoli,morte,risurrezione,ed ascensione di Dio Umanato un Francesco Bozza assieme al suo fratello gemello ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] e figure dell'opera del Marino.
Si trasferì in seguito presso lo StudiodiPadova, allorché il padre vi ottenne l'incarico di lettore di matematica (1632). Dedicatosi agli studidi legge, consegui ben presto la laurea in utroque iure.
In conseguenza ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...