DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] , desideroso di affrontare la carriera concertistica, studiò con P. Boccaccini e F. Guglielmi, ambedue allievi di F. Liszt pianoforte (Padova 1960), e numerose altre composizioni per strumenti diversi.
Fu inoltre autore di composizioni di più ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] 182 s., 187 s., 238 s., 407; R. Zandonai, Epistolario, a cura di C. Leonardi, Rovereto 1983, pp. 205-303; Atti del Convegno distudi sulla figura e l'opera di R. Zandonai, Rovereto… 1983, a cura di R. Chiesa, Milano 1984, pp. 9, 12, 35, 37, 60, 125 s ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] a Bologna e conclusi gli studidi contrappunto con A. Fabbri, conseguì il diploma di maestro compositore.
Compiuta la Le nozze. Valzer (Torino 1867); Scena campestre. Fantasia, Padova s.d.).
Altre composizioni strumentali: quartetto (cfr. Cametti, p ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] mai composto": Gatti, 1931, p. 271), Torino, Firenze, Padova, Brescia, fino alla ripresa in sordina del 1898 nella città dell di una definita fisionomia, è rapportabile in parte al primo Wagner (avvicinato dal G. senza un approfondito studio ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] sonata a tre e del concerto strumentale, è ancora in attesa di uno studio che ne precisi la fisionomia e la vera importanza. Sinora sono Fuser nella sua antologia Classici Italiani dell'Organo (Padova 1955). Una cantata a voce sola con violini ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] distudi degli esecutori.
Il M. debuttò ufficialmente nel 1860 al teatro Carcano di Milano ne I lombardi alla prima crociata di quali tornò anche per più di una stagione: Ferrara, Trieste (1870); Mantova (1871 e 1878); Padova, Ancona (1873); Roma, ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] composizione, che Dittersdorf considera "le più adatte per lo studio del violino".
Questa notazione appare particolarmente significativa perché testimonia di una attività di compositore precedente alla pubblicazione delle prime opere (avvenuta nel ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di V. Lavigna, Torino, Firenze, Bergamo, Padova, Roma e Bologna. Ambì a divenire direttore del liceo musicale di Bologna, chiedendo a tal ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] testamento del prozio Giovanni Paolo). Secondo Tafuri, dopo aver frequentato lo Studio napoletano, sarebbe "passato per via [di] più imparare" (p. 215) a Roma e a Padova, prima di stabilirsi a Venezia; le informazioni, riprese da Minieri Riccio, non ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno distudi. di Verdi a Padova (teatro dei Concordi, stagione 1882-83); presto divenne l'interprete di riferimento per il personaggio di Escamillo in Carmen di ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...