GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] , egli lasciò Bologna per il noviziato di Novellara, dove studiò retorica sotto la guida di M. Etlein.
Quell'istituto fu solo Baldini, Saggi sulla cultura della Compagnia di Gesù, Padova 2000, ad ind.; Id., Il contributo di F.M. G. alle ricerche del ...
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Matematico e fisico (Pesaro 1545 - ivi 1607). In gioventù fu compagno distudî del futuro duca di Urbino Francesco Maria della Rovere e del Tasso. Studiò poi all'univ. diPadova (1564) e in seguito, tornato [...] liber (1577), nel quale, ignaro degli scritti di Leonardo, giunse indipendentemente a risultati che in qualche in cui, tra l'altro, introduce il concetto esatto di punto di fuga, da lui denominato punctum concursus; Problematum astronomicorum libri ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] , Channel stability and sediment movement, VI Convegno di idraulica, Padova 1959; S. Yalin, Ueber die dynamische Aenlichkeit storica, nella nostra lingua, risulta svolta all'interno dello studiodi C. Mangione, La logica nel ventesimo secolo, in L ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] nel suo De speculis comburentibus.
Quest'opera è studiata e commentata tra la fine del XIV e l'inizio del XV sec. da Giovanni Fontana da Venezia, doctor artium presso l'Università diPadova nel 1418. Egli, secondo quanto racconta nel Liber ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] diffusione dell’idrogeno nel palladio. L’anno successivo fu a Roma da Fermi con una borsa distudio del collegio Ghislieri, di cui era stato alunno, poi a Padova da Wick; nel 1939 rientrò a Pavia come assistente ordinario. Nel 1947 fu chiamato come ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] I. Stellini si adoperò per ottenergli una cattedra nell'università diPadova).
A Milano riallacciò forse i rapporti con Verri. L' ampiamente, contribuirono ad avviare una fase importante distudidi storia della scienza e a fissare un'autoimmagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] i cui interessi spaziano dalla matematica alla fisica, alla filosofia e alla teologia. Riccati studia i Principia nel 1695-96, all’Università diPadova, sotto la guida di Stefano Degli Angeli (1623-1697), e tra i suoi contributi vi è una serie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] due edizioni delle sue opere, quella di Firenze del 1718 e quella diPadova del 1744 che, a differenza della precedente geometria e quella che richiedeva complessi esperimenti, tra gli studidi meccanica razionale e quelli che portavano la fisica a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] periodo d'insegnamento a Padova, dove Hermann era stato chiamato con il compito di diffondere il calcolo leibniziano , fatto, questo, che conduceva a notevoli semplificazioni nello studiodi sistemi soggetti a vincoli e nella ricerca d'integrali del ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studidi lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Studiodi Parma nel 1750, allorché assunse la carica di confessore e teologo di Filippo di Borbone, nonché quella didi Gesù dirette all'abate Pietro Zuliani, prof. nell'Università diPadova, a cura di D. Morosini, Padova 1840). La maggior parte di ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...