MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] La formazione fu completata con i corsi universitari diPadova, dove il M. intrecciò solide amicizie e più acceso della speculazione fisica e dell'insegnamento logico-retorico dello Studio. Al 1543 risale anche il trasferimento a Ferrara del M. ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune diPadova.
Le testimonianze [...] 35).
Oggi respinta o fortemente ridimensionata è anche l’ipotesi di Pietro capofila dell’averroismo padovano; grazie agli studidi Bruno Nardi, si preferisce vedere in lui un esponente di una filosofia eclettica e aperta a differenti influssi, e non ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 1953, pp. 181-213; Una memoria ined. di P. G. sulla storia della teodicea filosofica, Padova 1957; G. Oldrini, La cultura filos. napoletana dell'Ottocento, Roma-Bari 1973, pp. 68-78; Studi galluppiani. Atti dei convegni tropeani per il centenario ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] povertà in queste ricerche, il L. fosse tra i pochi studiosi che tentassero di dare un'impostazione scientifica a tale settore distudi. Nel Marsilio da Padova il L. affrontò il nodo del rapporto Stato-Chiesa applicando il suo metodo "inclusivo ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di un medico del Quattrocento. I codici di Marco da Rimini nella Biblioteca Malatestiana, a cura di A. Manfron, Torino 1938, p. 204), condotta a Padova Badeschi, Lo Studiodi Bologna e la Marca d'Ancona, in Studi e memorie dell'Università di Bologna, ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] la laurea in filosofia, medicina e teologia, probabilmente a Padova. Di qui, infatti, il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al suo servizio come teologo per "sedici degli anni suoi ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] italiana dell'UNESCO; presidente dell'Istituto internazionale distudi europei A. Rosmini. Nel 1967 fondò il Bollettino filosofico, da lui diretto sino alla morte.
Il G. morì a Padova il 31 maggio 1991.
Dagli studi classici, in cui aveva avuto come ...
Leggi Tutto
PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] Università diPadova (1222-1318), Padova 1888, I, pp. 415, 417; R. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, I, Pavia 1905, doc. 84, p. 52, II, 1913-1914, doc. 57, p. 40; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] Corpus statutorum almii studii Parmensis, Milano 1978, p. LXV); nel 1306 è invece a Bologna, in qualità di magister: proprio nell’anno nel quale la maggioranza degli studenti e dei docenti bolognesi migrò temporaneamente all’Università diPadova. Lo ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] a poco dopo la composizione dell'opera, è possibile che intorno a questa data H. avesse già fatto i suoi studidi medicina e si trovasse non lontano da Padova (fors'anche a Bologna o nella stessa Verona, dove Bruno risulta avere svolto l'attività ...
Leggi Tutto
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...