BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la qualità e il proseguimento o meno degli studi, eventualmente a spese dello Stato. Riprendendo un' Salerno, Storia delle dottrine finanziario inItalia, Padova 1960, pp. 264 s.; S.Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, pp ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] il suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di abbracciare la carriera ecclesiastica e iniziò a studiare teologia a Padova. Ma abbandonò questo progetto e si risposò con Antilla Benvenuti, anch ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] incarnazione di Cristo.
Morto Testa nel 1773, il M. lo sostituì come prefetto degli studi del seminario di Monreale di un metafisico del Settecento: V. M., in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna, Miceli …, a cura di C. Giacon, Padova ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] dei giudici il 9 genn. 1408. Nel settembre 1409 conseguì il dottorato in diritto canonico a Padova, e dall'ottobre di quell'anno lesse il decretum nello Studio patavino, risiedendovi almeno fino al giugno del 1411. Insegnò anche presso l'università ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] pubblica cittadina, succedette un meditato distacco, arricchito dagli studi eruditi e giuridici.
Nacquero così le sue Istorie senesi, di cui ci è rimasto soltanto il primo libro, edito per la prima volta a Padova nel 1839 da Fortunato Federici e poi ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] 1387 era stato procuratore del Comune in una causa coi Pallavicino. Il C. studiò legge a Bologna, a Padova (nel 1409), a Pavia e nel 1414 era immatricolato studente nell'università di Parma, dove il 16 ott. 1416 conseguì la laurea in diritto civile ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] humaniores" (la sua dottrina fu apprezzata anche da un erudito come Gaudenzio Merula), si recò a Padova per compiere gli studi giuridici. Ma prima di aver conseguito il dottorato si trasferì a Bourges, dove era attratto dalla fama umanistica dello ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] ne erano esclusivi soggetti.
Con lo studio Il diritto patrimoniale della Chiesa (Padova 1935), che gli valse la vittoria al concorso per ordinario in diritto ecclesiastico nell'università di Macerata, si occupò di un settore del diritto della Chiesa ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] università di Sassari e di Roma. A Roma egli faceva inoltre le prime esperienze forensi, collaborando allo studio del penalista ; 3ediz., Padova 1949), e che si esprimeva ad esempio in tema di elementi del reato con l'affermazione di principio che ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] avrebbe vinto il concorso per una cattedra a Padova, da dove nel 1607 sarebbe passato a Pisa città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LV (1936), pp. 45 ss., 49; Id., Contributo allo studio dell'arte sanit. lodigiana, ibid., LVI (1937 ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...