CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] resto come per la produzione pittorica, attraverso lo studiodi Tiziano, ma anche attraverso mediazioni del Tintoretto e 1963, pp. 44 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. del '600, Padova 1964, pp. 18, 68, 83, 159, 185, 213, 217, 222, 225, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] nel citato manoscritto 84 della Biblioteca del Seminario diPadova, con dedica ad Alfonso V d'Aragona (la storia della poesia pastorale nel secolo XV, in In ricordo di C. Angelini. Studidi letteratura e filologia, Milano 1979, pp. 111 ss.; A ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] l'università diPadova e ottenendo dal novembre 1944 presso l'università di Milano un "corso parallelo" di storia moderna, di E. Ennen, le conclusioni di S. Lopez alla settimana distudiodi Spoleto del 1954. Primo banco di prova Roma dal Comune di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , p. 4, n. 25; P. Selvatico, La pittura storica e sacra d'Italia all'Esposizione nazionale di Firenze nel 1861, in Arte e artisti. Studi e racconti, Padova 1863, p. 44; Catal. delle opere... della Società Promotrice 1864, Firenze 1864, p. 2; Catal ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] delle discordie interne per affrettare il ritorno: il C. si stabilì a Padova, nel cui Studio ottenne una cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francesco da Carrara ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia diPadova e già da studente orientò [...] e distudio si avviarono in un ambiente improntato all'indirizzo neuropsichiatrico organicistico, allora prevalente nella cultura psichiatrica italiana sia nell'ambito accademico sia in quello ospedaliero.
A Padova, come del resto nella grandissima ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] villa veneta nel quinto decennio del Cinquecento: la villa di Luvigliano, in Bollettino del CISA "A. Palladio", X (1968), p. 123; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 167, 282, 286; Dessins de lacollect. du ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] scoprire che quello che voleva era ritornare a una vita normale e studiare fisica.
Alla fine della guerra, Milla si iscrisse al corso di laurea in fisica, presso l’Università diPadova. La scelta fu approvata dai genitori, i quali ritenevano che la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] alla fine dell'anno, volendo proseguire l'attività distudio e di ricerca ed avendo ottenuta una "pensione provvisionale", dove scrisse (28 genn. 1877) sulla scuola di disegno per artigiani diPadova diretta dal Selvatico (v. anche Nuova Antologia, ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, D. Scodeller, A. C. Milano, Piazza Castello 27. Il favoloso studiodi Achille (e Pier Giacomo) Castiglioni fotografato da Guido Guidi, in Casabella, LXVII ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...