Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nella figura e nei compiti di un cardinale romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova poco dopo il suo ritorno ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] pp. 182-209 (rist. a parte, Padova 1868); M. Steinschneider, Bibliographisches Handbuch über die -87, 288-289 note 49-62;G. Tamani, G. B. De Rossi e gli studidi storia letteraria ebraica alla fine del Settecento, in Arch. stor. delle prov. parm., s. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di filosofia nel convento dell'Ordine di Brescia, ottenendo due pensioni, sull'arcipretato della cattedrale diPadova e sull'abbazia di S. Michele di Coniolo, nella diocesi di a una commissione di tecnici incaricata distudiare la questione della ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] G. Francone. Tre anni più tardi, conclusi gli studidi conservatorio, affrontò la sua prima prova compositiva: su commissione dei maestri e devoti della cappella di S. Antonio da Padova, intenzionati a dare maggior risonanza alla festa del patrono ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro distudi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] cultura europea e mondiale gli venne dedicata un’imponente Miscellanea distudi (I-V, Firenze 1983). Da quell’anno rimase professore emerito di letteratura italiana presso l’Università diPadova.
Il 7 ottobre 2002 Firenze lo accolse con tutti gli ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Cesariano e L.: un arco di classicismo lombardo (1967), in Id., Studidi storia dell'arte, a cura di A. Boschetto, Firenze 1979, -159 e passim; D. Banzato, Un L. a Padova, in Boll. dei Musei civici diPadova, LXXVII (1988), pp. 43-53; R. Battaglia, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] due opere di incerta attribuzione guariniana: l'altare di S. Antonio da Padova nella stessa Annunziata e la chiesa di S. Filippo -ispanici sembrano ricondurre questo progetto allo studiodi disegni di architettura spagnola, avuti forse tramite padre ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovo diPadova e destinato a partire virtù del legislatore, il "santo dall'anima di inquisitore, macerato dall'astinenza e dallo studio" (H. Hauser) e che, come ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] purezza interiore sarebbe stato capace della "grande opera". Lo studio non bastava; poteva essere anzi sviante. Al Monconys disse romani, un dottore di Milano, un professore diPadova, ecc.) e che l'editore assicurava di essersi procurate, "con ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] specializzato in letteratura latina) e G. Bartoli diPadova (antiquario del re ed erudito, solito tenere si legò veramente, con consuetudine quotidiana di amicizia e distudio, fu il Lagrange, che era suo vicino di casa. All'arrivo "il debuta en ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...