MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] dazio su alcuni beni personali che conduceva con sé, fu mandato giovinetto insieme con altri scolari mantovani allo StudiodiPadova, dove studiò diritto; un percorso formativo che ebbe a condividere con i fratelli Giacomo e Francesco.
I tre fratelli ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] Sacra Teologia. Quest'opera fu altamente apprezzata dal domenicano Giacinto Serry, che voleva farla stampare a Venezia ma trovò l'opposizione dei riformatori dello StudiodiPadova; in seguito fu lo stesso B. a distogliere il Serry da altri tentativi ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] ), p. 133; Id., Il bosco e gli alberi. Storia di libri, storia di biblioteche, storia di idee, Firenze 1984, I, p. 236; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello StudiodiPadova dal 1405 al 1509. Repertorio bio-bibliografico, Trieste 1984 ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] . La carriera proseguì intensa e in ruoli prestigiosi: savio del Consiglio (1705, 1706 e 1709), riformatore allo StudiodiPadova (1705, 1709, 1713), savio alla Mercanzia (1706), aggiunto ai savi alla Mercanzia (1709), soprintendente alla Formazione ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studidi umanità a Verona, si trasferì allo StudiodiPadova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] p. 361; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studidi Roma, III, Roma 1505, pp.41, 92; G. Amati, Bibliografia romana, I, Roma 1880, p. 46; G. Ghilini, Alcune biografie di veronesi illustri, Padova 1885, p. 33; P. A. Saccardo, La botanica in Italia ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] ibid. 1931, pp. 43-44; M. Catalano, L'università di Catania nel Rinascimento, in Storia della università di Catania, Catania 1934, pp. 59, 63, 64, 76; F. Marletta, I siciliani nello studiodiPadova nel quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] 1º ag. 1681 inviava una lunga lettera scientifica da Costantinopoli a Geminiano Montanari "lettor pubblico allo StudiodiPadova", con una serie di osservazioni metereologiche effettuate da lui stesso. Da tale comunicazione è dato desumere non sdio i ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] 1598, c. 79v; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, II,Patavii 1757, pp. 216 s., 325; A. Favaro, I successori di Galileo nello StudiodiPadova fino alla caduta della Repubblica, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVII (1917), I, pp. 148 s.; M. Grmek ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] Consiglio (29 marzo 1704), correttore alle Leggi (23 sett. 1704), savio del Consiglio (31 marzo 1705), riformatore allo StudiodiPadova (30 apr. 1705), deputato alla provvisione del denaro pubblico (10 ott. 1705), savio del Consiglio (30 marzo 1706 ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Della Casa. Al Beccadelli il B. inviava spesso notizie sulle novità letterarie del momento e lo informava sui progressi dello StudiodiPadova.
Quando si costituì in questa città, intorno al 1540, l'Accademia degli Infiammati in onore del Bembo e per ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...