BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] (Parma, Palazzo del comune) del 1905.
Nel 1910 si recò a Padova per lavorare nello studiodi Achille Casanova, che da poco aveva ricevuto la commissione per eseguire un ciclo di affreschi nella basilica del Santo, e da questo acquisì la tecnica dell ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] il suo studio viene presentato come un ricercato luogo di allegri conversari, allietati dalla musica della cetra di cui egli di Milano (sei quadretti di vario genere), nel Museo Civico diPadova (Il nano in trappola, Il malato dinanzi all'ara di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] 1887, particolarmente apprezzata per l'eleganza dei contorni; il monumento a Cavour eretto a Padova nel 1888, di gusto semplice ma espressivo (criticato per la scarsa somiglianza); la Madonna del Rosario collocata nel 1892 nella chiesa arcipretale ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] Sala dello Scrutinio; al Museo di Besançon uno studiodi anatomia; all'Albertina di Vienna un ritratto d'uomo a 1771, pp. 362 s.;G. B. Rossetti, Descrizione delle pitture... diPadova, Padova 1786, p. 356; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... [ ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] cattedra dal 1930 al 1935. Passò poi nel 1936 all'università diPadova, dopo aver vinto il concorso per la cattedra di architettura tecnica (disciplina per cui aveva conseguito la libera docenza nel 1932), che tenne per nemmeno un anno: stroncato da ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] probabilmente prima del 1392, giacché in quell'anno egli fu incaricato dagli Ufficiali allo Studio fiorentino di recarsi a Bologna, Ferrara, Padova e Venezia alla ricerca di illustri maestri ("ad perquirendum de famosis doctoribus") da condurre allo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] alla sua opera, come sembrerebbe suggerire anche lo studio del disegno preparatorio per il monumento (Firenze, subito dopo i lavori per il duomo, è generalmente collocato il soggiorno di Paolo a Padova, città in cui – stando a Vasari (1568, 1971, p. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] conte di Caylus, già amico di Watteau, dichiara per la lingua artistica degli studi: di Costantino in Roma (riprendendo un'osservazione che è già nella nota lettera a Leone X ora attribuita a Raffaello, pubblicata per la prima volta nel 1733 a Padova ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio da Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) e la Trinità di , L. L. e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1863, pp. 61 s.). Sempre allo scopo di affiancare ai suoi studi architettonici ed ingegneristici la pratica, nello stesso periodo 214 ss. e passim;V. Lancetti, Vita di F. D. ..., in Vite e ritratti di illustri italiani, Padova 1812, I, n. XXII; [F. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...