GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] carica di cappellano maggiore e vide almeno parzialmente approvato dal nuovo monarca il suo progetto di riforma dello Studionapoletano, col regio decreto del 4 nov. 1735. Continuava intanto l'attività dell'Accademia delle scienze, diretta dal G ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] Legato alla familia del Carafa fu anche Niccolò D'Afeltro, notaio, che ne stilò il testamento nel 1511.
L'apertura dello Studionapoletano coincise anche per il D. con la ripresa dell'insegnamento: per l'anno 1507-08 egli ottenne la lettura di fisica ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] risonanza.
L'ultima cedola di pagamento emessa a suo favore dallo Studionapoletano è del 1525. Dopo tale data, di M. - che , pp. 199-201; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, p. 118; C. Piana ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] le conclusive risposte. Il carattere dell'opera nonché l'argomento affrontato sono un'eloquente spia della persistenza nello Studionapoletano nei primi anni del XVI secolo della tradizione scolastica e in particolare di s. Tommaso e Alberto Magno ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Carafa (De rebus gestis Antonii Caraphaei) fra il 1713 e il 1715, prese a studiare il De iure belli et pacis di U. Grozio, e tanto ne fu preso, ) quale si era venuta arricchendo nell'ambiente napoletano della seconda metà del Seicento; qui avevano ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] vi tenne quelle lezioni che diedero origine ai suoi studî sulla filosofia hegeliana: Le prime categorie della logica di Imbriani, A. C. De Meis e altri, il Giornale napoletano di filosofia e lettere, a cui collaborò intensamente. Socio corrispondente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Campagna, presso Salerno. Nella seconda metà del 1572, dopo aver soggiornato in altri conventi del Napoletano, fece ritorno allo Studio di S. Domenico Maggiore in Napoli come studente formale di teologia: il curriculum quadriennale comprendeva un ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] VIII (1906), pp. 486-490; R. De Cesare, Il giornalismo napoletano di quarant'anni fa, in La Critica, VIII (1910), pp. 59-72; R. Zangheri, Il marxismo di A. L.: un riesame, in Studi storici, XLIV (2003), pp. 153-163; S. Miccolis, Il marxismo dell' ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] pensiero politico, Milano 1966; O. Nuccio, Un grande riformatore napoletano. A. G.: scienza economica e problemi di rinnovamento sociale Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di studi vichiani, X [1980], pp. 225-232); P. Zambelli, A. ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] tre anni più tardi, la cattedra che era stata dello Spaventa. Coadiuvato dal Tallarigo nella direzione del Giornale napoletano, riprese in mano gli studi sul Bruno. La riapertura di un bando di concorso dell'Accademia dei Lincei lo spinse a dedicarsi ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...