Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] , che occupò fino alla morte. In breve conquistò grandissima fama, per la sua arte didattica che richiamò allo studiodiPadova discepoli da ogni parte d'Europa. La sua produzione scientifica, iniziata col primo dei sei Adversaria anatomica (1706 ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] un forte richiamo all'esperienza, anteposta all'autorità degli antichi. Nel 1611 fu chiamato alla cattedra di medicina teorica nello StudiodiPadova (che tenne fino al 1624). Frutto dell'insegnamento sono i Commentaria a Galeno (1612), Avicenna ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] considerazione degli obblighi che per un altro biennio lo vincolavano alla lettura dei semplici, di chirurgia e di anatomia nello StudiodiPadova. La cattedra di medicina a Bologna gli appariva certa soltanto a partire dall'anno accademico 1562-63 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e l'A., in Atti dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti, CI (1942-43), pp. 47-52; L. Belloni, Di una non avvenuta chiamata di Gaspare Tagliacozzi allo StudiodiPadova (1594) e di un consulto epistolare tra G. Mercuriale, G. Tagliacozzi ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studiodi Pisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello StudiodiPadova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] , egli apparirà come uno degli allievi più assidui e dotati (il Morgagni l'indicò ai riformatori dello StudiodiPadova come una sicura promessa accademica, insieme ad A. Scarpa).
La solidità della preparazione fisico-matematica avuta dai gesuiti ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] temperatura interna del corpo: il primo termometro fu messo a punto da S. Santorio. Chiamato alla cattedra di medicina teorica nello StudiodiPadova (1611-1624), questi fu il primo a controllare la temperatura all'interno delle cavità corporee e a ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] in medicina presso lo StudiodiPadova: in questa città si dedicò all'esercizio della professione, ed entrò nell'Istituto di fisiologia diretto da F. Lussana. Nello stesso anno portò a termine studi su argomenti diversi di fisiologia dei sistemi ...
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Medico e farmacologo (n. Padova - m. Mantova 1589), fu prof. di medicina nello StudiodiPadova dal 1553. Nel 1576 si recò a Venezia per studiarvi un'epidemia di peste della quale negò la contagiosità. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...