GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] , fra Pizolo e Mantegna, in Francesco Squarcione "pictorum gymnasiarcha singularis". Atti delle Giornate distudio,Padova… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 195-206; R. Rearick, Nicolò Pizolo: drawings and sculptures, ibid., p ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fama possiamo vederle in alcuni episodi significativi della vita universitaria, come la creazione nello StudiodiPadovadi una cattedra - destinata alla lectura textus, Glossae et Bartoli nel 1544 e inquadrata in una completa riforma della facoltà ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , né libri", ibid., LIV, col. 12) e, sempre il 15 dic. 1530, fu eletto per due annì riformatore dello StudiodiPadova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire questa carica nel gennaio 1534), il 14 apr. 1532 fu ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , sono stati ristampati e raccolti (G. G. e lo StudiodiPadova, I-II, Padova 1966; G. G. a Padova. Ricerche e scoperte, insegnamento, scolari, Padova 1968; Amici e corrispondenti di G., a cura di P. Galluzzi, I-III, Firenze 1983; Scampoli galileiani ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] carattere indisciplinato del fanciullo dovettero indurre Paolo III, su probabile suggerimento del Bembo, ad inviare il nipote allo StudiodiPadova. Nonostante già alla fine del 1541 il Bembo ne annunciasse a Girolamo Querini l'imminente arrivo, solo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Muzio. Passò in seguito - per la parsimonia paterna e l'aiuto d'un mercante fiorentino amico del padre - presso lo StudiodiPadova ma forse senza ottenere la laurea. Tornato a Venezia (presumibilmente nei primi anni del '500) e a quanto pare già ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] .
Accuratamente educato, perfeziona la sua preparazione allo StudiodiPadova, ove, oltre a conseguire la laurea in diritto canonico, utile alla carriera ecclesiastica, approfondisce i prediletti studi filosofici a questi sospinto anche dallo stretto ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] indugi, lascia l'impiego, ottiene dal cardinal Caetani 150 scudi in prestito e si spinge a Venezia; l'11 luglio i riformatori dello StudiodiPadova notificavano ai capi del Consiglio dei Dieci che nella centuria I dei Ragguagli non v'era cosa degna ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Colleghi invidiosi e bempensanti locali montarono immediatamente un clima di scandalo evocando contro di lui il fantasma di Gian Giacomo Rousseau. Intervennero i riformatori dello StudiodiPadova e l'affare ingrossò tanto che fu il Senato veneziano ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , 239, 241, 251; G. Fedalto, Stranieri a Venezia e a Padova, ibid., II, p. 513; F. Lepori, La scuola di Rialto, ibid., pp. 544, 553, 601, 603, 605; C. Maccagni, La scienza nello StudiodiPadova e nel Veneto, ibid., III, p. 155; A. Ventura, Scrittori ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...