FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] sotto la guida ed il disegno dell'ing. A. Imparato, nel gennaio del 1739 (cfr. Banco del popolo).
Nel 1745 eseguì "stucco e scoltura" nell'oratorio della Casa Ave Gratia Plena di Napoli, conosciuta come l'Annunziata Maggiore, sotto la guida dell'ing ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] opere plastiche delle cappelle di S. Andrea e S. Giovanni). Fra il 1720 e il 1730 eseguì le decorazioni a stucco della cupola del duomo di Aquisgrana, le quali ora sono andate perdute.
Le sue opere conservano ancora la freschezza originaria, poiché ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] stoffa dell'altare maggiore. Delle sue numerose opere per la basilica, che spesso venivano tradotte in bronzo ma erano anche in stucco e marmo, restano una Saggezza sul terzo arco a sinistra nella navata centrale, S.Pietro e S.Paolo in bronzo nelle ...
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Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree [...] più importanti: Pietà (1579), teatrale versione del tema michelangiolesco; Ecce homo (1608). Progettò e curò l'ornamentazione in stucco di tutte le cappelle e di altre parti dell'interno del duomo, per il quale dette anche disegni di riammodernamento ...
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Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge del Vaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] a chiaroscuro e quattro Profeti agli angoli: ogni riquadro si presenta incastonato in una ricca cornice in stucco dipinto di gusto tardomanierista: ciò che colpisce maggiormente è certa vivacità compositiva e una buona capacità nella realizzazione ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] figli (Fiori, 1971).
Il D. è nominato insieme con lo Zanoni in un contratto del novembre 1680 per la decorazione a stucco dell'oratorio della Confraternita di S. Giorgio Sopramura nel camposanto di Piacenza e forse collaborò con lo zio - che morì nel ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] la decorazione di S. Maria in Vallicella che impegnò il F., sempre accanto al Ferrata, dal 1655 al 1660 nell'esecuzione degli stucchi sotto il catino absidale e nell'imbotte del coro, e dal 1662 al 1665 in quelli della volta della navata, con figure ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] presso la chiesa di S. Angelo in Pescheria. Di Gioia (1988), su basi stilistiche, assegna ai due artisti l'intero ciclo di stucchi con gli Evangelisti e i Padri della Chiesa della navata e il rilievo con S. Andrea della facciata.
Nei primi mesi del ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] "molto travagliò d'ornati e scolture a cammei negli appartamenti" (ibid, p. 87). Sempre a Roma eseguì anche gli ornati in stucco per la chiesa di S. Apollinare del collegio germanico-ungarico, ricostruita a partire dal 1742 su progetto di F. Fuga. Di ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...