stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] sculture fittili o lignee rivestite di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel mondo greco-ellenistico quest’arte fu conosciuta e diffusa: centro specializzato nella lavorazione dello s. fu ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] , 25, 2) menziona i rilievi del tempio di Artemide a Stymphalos, che però egli non sapeva se giudicare di legno o di stucco.
3. Egitto ellenistico e romano. - Il largo impiego che si fece dello s. nell'Egitto ellenistico può essere fatto risalire (a ...
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scagliola arte Tipo di stucco colorato, che imita il marmo (➔ tarsia). botanica Erba annua (Phalaris canariensis) della famiglia Poacee, originaria delle Canarie, perciò detta anche canaria; talvolta coltivata [...] per ottenerne semi per gli uccelli domestici, si trova inselvatichita in varie località d’Europa. È alta fino a 1 m e ha pannocchia ovato-oblunga; le cariossidi, rivestite dalle glumette, sono ovoidi, ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] del presbiterio.
È da supporre che le parti inferiori delle pareti fossero ricoperte da un rivestimento di lastre di marmo e di stucco, come nel coro. Al di sopra degli affreschi, la decorazione delle pareti N, S ed O riprende, poi, con un'altra zona ...
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Architetto e stuccatore veronese (m. prima del 1572); eseguì pregevoli decorazioni a stucco in alcuni edifici di Verona (pal. Murari, Canossa, ecc.) e del Vicentino. Lavorò anche in Polonia per il castellano [...] di Cracovia, eseguendo pure disegni per edifici ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] cultura barocca romana (non necessariamente recepita con un soggiorno a Roma) e più ancora a quella contemporanea napoletana s'intrecciano, nelle opere di S., con riferimenti alla traccia lasciata a Palermo ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] Dom. Ant. Di Avena (Filangieri, 1891), ambedue nella chiesa di S. Pietro a Majella. Nel 1787 erano avviati i modelli, in stucco e cera, per due statue in marmo da collocarsi nel presbiterio della chiesa di S. Maria Regina Coeli, opere non condotte a ...
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Stuccatore (sec. 17º), attivo a Strasburgo, intraprese (1632) il rifacimento della decorazione in stucco nell'interno della chiesa dei gesuiti, oggi S. Andrea, a Strasburgo, dopo aver studiato gli stucchi [...] eseguiti nella chiesa di Neuburg an der Donau dagli italiani M. e A. Castelli. È uno dei più significativi stuccatori tedeschi del sec. 17º ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] durante la sua permanenza a Roma (1551-53) assorbì le reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a Piobbico). Nulla rimane degli ...
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LEUKOURGÒS (λευκορχός)
I. Calabi Limentani
L'artigiano che lavorava in marmo (?) bianco o in stucco, forse quello che in latino era detto albarius (v.), si trova menzionato solamente in testi epigrafici [...] dell'età greco-romana (come il verbo relativo leukourgèin, in un'unica iscrizione di Afrodisiade: C.I.G., 2749) ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...