Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] dicontrollare né il numero di copie né la posizione di integrazione nel genoma e in questo senso ogni singola linea di sulla sopravvivenza. Anche la struttura tridimensionale che assume la PrPEST in corso di malattia influisce sulle caratteristiche ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] quella compresa nell'ovale grigio.
Alcuni decenni fa E. Fiscker tentò di spiegare la specificità degli e. con l'esempio della chiave e tutti gl'isoenzimi siano strutturati in maniera analoga alla lattato deidrogenasi.
Controllo genetico della sintesi ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dal gruppo francese hanno sviluppato una forma di proliferazione linfoide non controllata (simile a una leucemia), correlata all devono essere effettuate presso strutture dedicate alla produzione secondo le norme di buona fabbricazione. Ciò richiede ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] la cellula al suo inesorabile destino verso la demolizione di tutte le strutture nucleari e citoplasmatiche. Oltre al citocromo c, punto di un alto numero dicontrolli sulle caspasi che consentano una fine modulazione della loro attività. Di ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] Hb "adulte" α2β2 o HbA e α2δ2 o HbA2 (nella proporzione di circa 1 : 40 rispetto alla HbA) (v. tabella).
Tutto ciò implica tre controlli genetici:
a) il controllo della struttura delle catene globiniche a cui provvedono da 7 a 9 geni strutturali ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] dei mosaici. Comunque Tarkowski non ha eseguito il controllo cariologico. Nel caso degl'intersessi questi certamente erano dei mosaici e la presenza di ovari normali accanto a strutture testicolari lascia pensare che le sostanze elaborate dalle ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] del sodio nel corpo. In altri sistemi biologici dicontrollo, i quali operano mediante meccanismi a feedback moderanti, su vasta scala.
6. Conclusione
Abbiamo accennato alla strutturadi questa importante sostanza, l'acqua, e discusso brevemente ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] piuttosto negativa, di eliminazione, anziché creativa, o promotrice di nuove strutture e di ulteriore complessità. una frequenza media di mutazione più bassa. Le frequenze di mutazione sono probabilmente sotto il controllo della selezione naturale. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] le cellule si sottraggono ai meccanismi dicontrollo della moltiplicazione per l'intervento di fattori in grado di agire sulla loro superficie o sulle loro strutture interne. I virus sono risultati in grado di indurre alterazioni sia della membrana ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La strutturadi Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] D-amminoacidi. Tale struttura, detta generalmente mucopeptide, sembra che sia una sola enorme molecola, tenuta insieme da legami covalenti, a foggia di sacchetto, con la forma della cellula. Probabilmente il meccanismo che controlla la sua sintesi e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...