Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] indotto e sulla formazione di società di servizi, oltre che sulla generica struttura urbana. Sebbene le trasformazioni economiche degli anni 1980 e 1990 abbiano modificato l’immagine di T. come città fondata sul controllo della grande impresa, a ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] strutturadi un propulsore a propellenti liquidi è piuttosto complessa; oltre alla camera di combustione e all’ugello di scarico, essa comprende l’apparato di iniezione, il circuito di L’assetto degli organi dicontrollo (alettoni, deflettori del ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] di attrezzi dicontrollo (calibri, livella ecc.), di utensili per sgrossatura con asportazione di schegge (accetta, scalpelli ecc.), di utensili per sgrossatura con produzione di segatura (seghe di vario tipo), di e altre strutturedi grande snellezza ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] è attestato nell’importante necropoli di ar-Radayf, mentre strutture megalitiche di età protostorica sono disseminate per tutto azioni significative; congiuntamente con le politiche dicontrollo e contenimento del fenomeno immigratorio concertate ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] . moderne la carrozzeria è divenuta autoportante con l’impiego di una strutturadi base ( scocca) avente una forma a guscio che di impianto elettrico, di strumenti e di accessori. Terminati i montaggi, la vettura è avviata alla pista dicontrollo ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] nervose situate in strutture sopramidollari e corticali, serve fondamentalmente funzioni diverse dallo scambio gassoso, per es., la fonazione.
Per il controllo della r. sono presenti tre elementi: a) unità dicontrollo centrale (centri respiratori ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] più che per la struttura logica delle teorie scientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti, metodi e procedure dicontrollo, nonché sulla preminenza, riscontrabile ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] un m. intelligente che reagisce agli stimoli, e paragonabili alle strutture umane, in cui i nervi sono i sensori, i muscoli gli attuatori e il cervello il sistema dicontrollo.
Esempi di m. intelligenti sono i m. piezoelettrici, i m. elettrostrittivi ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] amministrative, legali, tecniche – e degli apparati dicontrollo che mirano ad assicurare alla collettività il cosiddetto fino alla realizzazione di complesse strutture, denominate database, che richiedono l’utilizzo di software specifici, database ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] diffusione raggiunse in pochi anni alcune migliaia di esemplari. Diversi sistemi dicontrollo automatico si svilupparono con l’avvento e lavoro occupata; in particolare, modifica la struttura dell’occupazione aumentando la manodopera specializzata e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...