Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] studio di certi particolari degli spettri degli atomi e delle molecole, come la struttura fine dello spettro ottico o dei raggi X, o la strutturaiperfine, occorre tener conto, nell'operatore hamiltoniano, di certi termini, come l'interazione ‛spin ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] nelle nubi di bassa densità, dove è stato largamente studiato, fm dagli anni Cinquanta, attraverso la ben nota riga di strutturaiperfine alla lunghezza d'onda radio di 21 cm. Quando però il gas interstellare viene compresso, per gravità o attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] sua precedente attività in fisica atomica, e in particolare all’esperienza maturata in spettroscopia.
Fermi si occupa della strutturaiperfine dagli ultimi mesi del 1929 a tutto il 1930, sviluppando una teoria quantistica del fenomeno che consente di ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] e si recò a Berlino presso l'Istituto di fisica teorica diretto da Schrödinger.
Qui cominciò a occuparsi della strutturaiperfine delle righe spettrali, in particolare dell'estensione degli usuali modelli vettoriali di Russell-Saunders al caso in cui ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] pubblicò importanti contributi su molti altri argomenti (alcuni anche in tedesco): ad esempio, sull’effetto isotopico sulla strutturaiperfine degli atomi (Isotopic displacement and hyperfine structure, in Nature, 1932, n. 129, pp. 723 s.). Fu autore ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] 599 c. ◆ [EMG] T. energia-impulso del campo elettromagnetico: v. elettrodinamica classica: II 293 c. ◆ [FAT] T. iperfini: v. strutturaiperfine: V 689 a. ◆ [RGR] T. metrico: nella relatività generale, t. che definisce le proprietà geometriche locali ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] allora AΦ è autofunzione di H con lo stesso autovalore E: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 217 f. ◆ [FAT] Teorema di W.-Eckart: v. strutturaiperfine: V 690 c. ◆ [MCQ] Trasformazione di Jordan-W.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 376 d. ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] ) e un numero d'onda (quello inferiore).
I momenti nucleari si manifestano oltre che per effetti spettroscopici (strutturaiperfine delle righe spettrali, intensità alternate negli spettri di bande), anche, in qualche caso, con notevoli fenomeni ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] , l'altra causa principale, separa i livelli di energia nucleare e dà luogo a strutturaiperfine di livelli simmetrici rispetto a quello originario e pertanto il centro del sistema di righe non risulta spostato rispetto a quello della riga che ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] a Padova. La delusione per il mancato successo fu compensata per Segrè dalla successiva collaborazione scientifica con Fermi sulla strutturaiperfine delle righe spettrali. Sempre con Fermi, visitò per la prima volta gli Stati Uniti nell’estate del ...
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iperfine
(o iperfino) agg. [comp. di iper- e fine1 (o fino1)]. – In spettroscopia, struttura i., struttura complessa di righe spettrali, costituite ciascuna (come può rivelare un’osservazione ad alto potere risolutivo) non da una sola riga...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...