Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] diversi, in raggruppamenti chiamati da 1 a 4 (o da A a D), formati ciascuno da 9 a 13 geni. Questi geni sono allineati su accennati difetti degli arti, difetti della formazione ordinata delle strutture nervose. Molti studi in proposito sono stati ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] partire da un principio d'ordine (la magnetizzazione). Si assiste dunque alla creazione di un ordine a partire dal Nell'esempio dei vortici di H. Benard possiamo vedere come strutture coerenti si costituiscano e si autoalimentino, a partire da ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] d) il concetto di replicone (segmento discreto di DNA che si replica come un’unità) nella replicazione appunto del DNA; e) la struttura sequenza clonabile è stata aumentata di un fattore dell’ordine di 100, arrivando quindi alla megabase (pari cioè ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] o implicitamente, con le relative strutture sociali. Gli autori d’indirizzo marxista hanno considerato i fatti di trovare una definizione di religione deriva da una difficoltà di ordine generale che investe tutta l’a.: quella di trovare il giusto ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 0,2 μ) fino a raggiungere le dimensioni delle macromolecole dell'ordine di grandezza di 100 Å e oltre (il potere di risoluzione il breve lavoro di J. D. Watson e F. H. C. Crick, in cui era proposto il modello di struttura della molecola di DNA, la ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] meramente fenomenologico d'indagine dei processi biologici e l'attenzione istituzionale nei confronti della struttura, della altri due tipi di regolazione, in quanto richiede tempi dell'ordine di ore o decine di ore.
La distinzione dei meccanismi di ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] in Inghilterra e S. Wright negli Stati Uniti d'America, indipendentemente l'uno dall'altro, gettarono organismi viventi, la scoperta della sua struttura e del modo con cui essa può equazione (2), ma l'ordine di grandezza delle frequenze di mutazione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] gli adenovirus, i poxvirus, gli herpesvirus; il loro DNA ha una struttura a doppia elica, e nei virus del polioma, SV40 e del papilloma derivati fatti e idee di ordine generale, si riporta in sintesi la sequenza delle scoperte.
D. Burkitt (v., 1958), ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] molecole possono unirsi fra loro per formare delle struttureordinate, le quali danno origine ai filamenti primari del R. M. Wasserman, R. A. Corradino, E. Carafoli, R. M. Kretsinger, D. M. MacLennon e F. L. Siegel), Amsterdam 1977.
Gillis, J. M., O' ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] come avrò modo di far notare negli esempi che seguono.
La strutturad'insieme degli stimoli
Nel mondo reale il cervello ha a che . Nel grillo c'è un insieme di neuroni di secondo ordine che sembrano costruire una mappa delle direzioni del vento. Tale ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...