Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] del grand siècle rivela come la presenza di Ramo e del ramismo, spesso taciuta, per ragioni di opportunità religiosa, artificiosa per 'disporre' le scienze (ordo) e gli strumenti logici vari e diversi di cui ci si serve per 'scoprire' (invenire). È ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a «vita d’un uomo» – se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, vita che nel ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] rivelatore nella storia degli studi classici nostri: i quali, appunto da questa lezione congiunta di attuale e di a contrario. Nella misura che in esso i nostrali videro uno strumento lato sensu politico, ed avvertirono il rapporto d'antitesi fra ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] circa il fatto che i falsari, generalmente, cercano di evitare caratterizzazioni e spunti di originalità che rischierebbero dirivelarli come tali.
La prima possibilità presentata, quella cioè di considerare attendibile quanto afferma Eusebio in v.C ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che recenti ricerche di Bruno Baldis hanno rivelato l'esistenza, nella Biblioteca Civica di Bergamo, di un altro manoscritto e se ne fece un duttile e spesso armonioso e squisito strumento, ad esprimere il suo mondo interiore nelle numerose rime e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] dalle parole». Sorvolando su quest'ultima impossibile alternativa, pur rivelatrice dei veri umori del poeta, non può sfuggire il dei suoi canti, nel limpido ed agile timbro di vibratili strumenti umani che sembravano poter fiorire soltanto in un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dottrina cristiana e della Bibbia, che racchiude la rivelazione trasmessa dal Dio cristiano agli uomini. Restano piuttosto nel quale Cicerone elencava e descriveva le arti di cui le mani sono strumenti, sostenendo che i risultati delle arti possono ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] da blandire gli avversari. L'insofferenza si rivela anche quando l'avversario è più di lui vicino al vero, e può sembrare seguire e tutto l'immenso lavoro di revisione da compiere per mezzo dei due strumentidi cui li ha arricchiti per l' ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] non riuscito, di dare una forma sistematica al suo pensiero rappresentava per lui solo uno strumento.
La prima unitaria dello spirito, nel tenace sforzo di conciliare fede e ragione, scienza e rivelazione, finito e infinito, attraverso il Cristo ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] per la percezione e la trasmissione di intuizioni originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto spirituale dell’uomo ed è quindi strumento per l’affratellamento fra uomini di diverse culture. L’asse argomentativo ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...