Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] diramazione, imperniata nelle aree semantiche degli strumenti di lavoro (par. Oggetti e strumenti) e dei nomi di piante e . Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] Dolby; o a famosi marchi di chitarre e altri strumenti musicali elettrici come Fender (dal nome del fondatore Leo Fender . Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Band [1821-1860], sul modello di Akkordeon; heckelphon ‘strumento della famiglia degli oboi’, composto di Heckel, nome del da campagna diffuso tra Sei e Settecento: il tschinke, derivato di Teschen, città della Germania in cui veniva fabbricato, ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] parole italiane in altri idiomi. Qualche parola sugli strumenti di ricercaQui di seguito si tenta dunque di le vivande. Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] marchionimi, ambito in cui gli utenti adoperano strumenti lessicali di una gamma di fantasia onomaturgica senza vivande. Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] Il suffisso -aglio determina invece oggetti d’uso, attrezzi e strumenti, da cui cognomi come Battaglio, Ferraglio, Serraglio, ecc.Sicuro valore moderno portatore. Però, se prendiamo per esempio i derivati da patronimici, è evidente che i nomi di ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] come nel caso dell’aggettivo integro e dei suoi derivati integrare e integrazione. Altre lingueNon si può affrontare un di mondo e a due pozzi diversi di elementi simbolici e di strumenti di costruzione del senso. Sente, però, che il suo è un ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] o da plagiare è scolarizzato e quanto più gli strumenti di comunicazione e informazione sono elaborati (giornali, radio, nei discorsi e negli scritti la parola razza e i suoi derivati subirono una clamorosa impennata. Non è un caso che sia stato ...
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Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] risulti giustificata la genesi dell’errore.Dai codices descripti (cioè derivati da un codice conservato, e quindi privi di valore fonti, dimodoché il lettore disponga di tutti gli strumenti necessarî per verificare il ragionamento del critico; a ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] austriaca. Altri nomi, invece, specie quelli appartenenti a strumenti, derivano per metonimia dal nome del loro inventore (cfr. Piro 2023).Una possibile classificazione del settore musicale vede derivati relativi 1) al cognome del musicista e al ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...
Strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri beni scambiati sul mercato (azioni, indici azionari, tassi, valute e merci), denominati attività sottostanti. La sensibile crescita e diffusione dei d. proviene dalla necessità...
Disciplina che studia l’applicazione del radar e di strumenti derivati dal radar ai rilievi geodetici. Già durante la Seconda guerra mondiale la rapidità con cui mediante il radar era possibile la misurazione accurata di grandi distanze attrasse...