CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] comunque aveva dato ottima prova, e tornava a Roma con un crescente prestigio.
Nei primi mesi del '48 il C, come segretario capitale, che non abbandonò mai, il C. si mantenne in stretto contatto con Pio IX; il suo influsso politico era però ormai ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] ", soprattutto viene guardata con sospetto la sua crescente dedizione alla vita contemplativa e alla pratica, allora che i legami tra le due famiglie dovettero già allora essere stretti e più tardi ribaditi con un matrimonio tra nipoti. Sempre secondo ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , e di istituire collegi e seminari gesuiti.
Sul piano strettamente diplomatico l'azione del F. non fu efficace come quella miti consigli, a comportamenti più prudenti e a un crescente disinteresse verso la litigiosità degli esuli inglesi.
Assai più ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] e della sua fazione nella vita pubblica aquilana appare in realtà strettamente legata agli interventi operati nella città da Ferdinando I, il quale rivolta dei baroni. Di fronte ai disordini e al crescente malumore della città il re inviò a L'Aquila ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] titolare di Terranova. Si trovò in tal modo a collaborare strettamente con il cardinale Angelo Dell’Acqua, allora vicario per l i nuovi movimenti che si andavano affacciando con crescente decisione sulla scena ecclesiale, affidando loro anche la ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] della Chiesa bolognese, segno probabile di una tensione crescente fra il clero e un laicato sempre meno disposto vita e il funzionamento dello Studium, anche sul piano strettamente logistico, si erano del resto già ampiamente avvertite negli ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] ad una rete assai fitta di cooperatori laici.
I crescenti ordinativi richiedevano nuovi investimenti in macchinari molto costosi, il volontà dell'A. che tutti i paolini fossero "strettamente obbligati ad apprendere ed esercitare l'arte tipografica", ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] generale dei barnabiti, e nel periodo seguente fu impegnato in misura crescente in Curia. Nel 1816 divenne membro della congregazione dei Sacri Riti straordinari della Chiesa, ruolo nel quale collaborò strettamente con Consalvi.
Frattanto Pio VII e i ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] dall'imperatore Anastasio cui il partito di Lorenzo era strettamente legato; su un piano interno alla Chiesa di Roma 'opposizione antisimmachiana si riaccese. Per tenere testa al crescente numero degli oppositori, Simmaco indisse un secondo concilio, ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] autorità del concilio ecumenico di Costantinopoli del 553, strettamente controllato da Giustiniano, che dichiarò eretici i tre patriarcati originari sembra attestare a contrario la crescente importanza del patriarcato aquileiese, caratterizzato da una ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....