BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] della Soc. di studi storici, art. e arch. per la prov. di Cuneo, 1949, n. 26, pp. 41-62 passim;L. Whistler, Signor B. at Stowe, in Country Life, 29 ag. 1957, pp. 390-393; M. Bernardi, Tre palazzi a Torino, Torino 1963, pp. 31, 82, 92, 94, 96, 98, 100 ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] "Giacomo Francesco Cipper, tedesco", esistenti presso il mercante d'arte T. Walesby a Londra e provenienti dalla collezione di Stowe House. Di questi quadri, dati finora per dispersi, due sono da identificare con i dipinti firmati venduti all'asta ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] , pp. 89 s.;G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, I, Forlì 1893 p. 95; E. J. Scott, Catal. of the Stowe Manuscripts in the British Museum, I, London 1895, p. 689; Id., Index of the Sloane Manuscripts in the British Museum, London 1904, p ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] Bianchi e Negri (Milano, Scala, autunno 1853), azione mimica allegorica ispirata a Uncle Tom’s Cabin di Harriet Beecher Stowe, con cui Rota seguiva la strada aperta dal positivismo e diveniva portatore di nuove idee e convinzioni sociali e politiche ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] delle Poesie sulla schiavitù di H.W. Longfellow e del capolavoro antischiavista La capanna dello zio Tom di H. Beecher Stowe, e Per Napoleone Francesco vicino a morte (1832), nella quale il M., già sostenitore di Napoleone I, piange il destino ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] fra Chiesa e Stato.
Sempre nel 1854 il G. tradusse, fra i primi in Italia, il capolavoro di H. Beecher Stowe, La capanna dello zio Tom (Torino 1854). La fatica successiva fu un'opera concepita per dimostrare, attraverso le vicissitudini di personaggi ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] Cereno di Herman Melville e su La capanna dello zio Tom, il romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Placido partiva da questi due capolavori dell’Ottocento, ma già dopo poche pagine irrompevano nel testo I promessi ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] ); per Richard Grenville, primo duca di Buckingham e Chandos, che gli commissionò il proprio ritratto (1829, Stowe House, Buckinghamshire) e quello del fratello minore Lord George Nugent (1830, Ro Ferrarese, collezione Cavallini Sgarbi), Trentanove ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] re è individuabile nell'ultima opera del F.: La capanna dello zio Tom. Tratta dall'omonimo romanzo di H. Beecher-Stowe, caposaldo della letteratura per la prima adolescenza, se non per l'infanzia, apparve nel 1953 come un brusco mutamento di rotta ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] (per le lettere del G. degli anni 1665-83 cfr. anche British Library, RP 862/1, RP 935); Eg., 3810, cc. 1-19; Sloane, 856, c. 8; Stowe, 191, cc. 28, 30, 32; Ibid., Public Record Office, SP 82/11; SP 92/24; SP 94/53; SP 94/54; SP 98/4; SP 99/46; SP ...
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