storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . Retorica e moralistica è infatti la s. della fine del 5° e del 4° sec.: non è un caso che gli storiografi principali di questo periodo siano discepoli l’uno di Socrate (Senofonte, il continuatore di Tucidide), e gli altri due (Eforo e Teopompo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] con la spinta che agli studi letterari avevano dato le scienze umane, le teorie contemporanee e gli sviluppi della nuova storiografia, Il materiale e l’immaginario di Remo Ceserani e Lidia De Federicis, in dieci volumi usciti tra il 1979 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI).
La via imboccata dal diritto italiano – e dalla sua storiografia prevalente nel corso del Novecento – fu di segno opposto: l’approccio fenomenologico e critico moderno fu svalutato e la struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] secolo
Il tempo di Muratori e di Vico (ultimi tre decenni del 17° e prima metà del 18° sec.) nel segnare, anche per la storiografia, l’avvio al rinnovamento di cui si è detto fu ricco di nomi e di opere che meritano almeno un ricordo.
Così è per vari ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] forme via via più evolute.
Tra la fine del 18° e i primi decenni del 19° secolo si affermò la storiografia romantica, che attribuì grande importanza agli elementi non razionali e in primo luogo al sentimento e allo ‘spirito dei popoli’ (romanticismo ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] iscrizione di fondazione (narû) e consegnano al lettore una morale che è al tempo stesso una vera e propria lezione di storiografia mesopotamica:
Chiunque tu sia, governatore o principe o altro, che gli dèi nomineranno per regnare: io ho fatto per te ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] tutto il 20° sec., ma fuori d'Italia certo con minori riscontri nella letteratura del passato.
A soddisfare un'esigenza storiografica che dia conto di una realtà che non può essere tutta assorbita nello schema di uno sviluppo unitario, i contributi ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] l’attività stessa d’indagare sul passato ha sempre presentato notevoli difficoltà, tanto che «se non fosse che la storiografia esiste, si potrebbe quasi dire che si tratta di una missione impossibile» (S. Kracauer, History: the last things before ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Svevi, sull'idea della fortuna come segno del favore divino poteva appena funzionare fino a Federico II, del quale alcuni storiografi ricordano le sventure con le quali si conclude la sua vita. Con la caduta di Manfredi l'argomento doveva rovesciarsi ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] , fino ad arrivare alla presidenza dei concili e alla conferma dei loro canoni – fatti che in seguito la storiografia ultramontana ha voluto in parte obliare. In modo asciutto Dannenmayer fa riferimento al fatto che il contemporaneo tentativo da ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...