FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] per i soci ai fini dell'elezione del ministro e del massaro (Fioravanti Baraldi, 1987, pp. 236 s., note 37, 41). La storiografia locale (Baruffaldi, 1697-1722, pp. 441 s.; Cittadella, 1782, pp. 122-125) ricorda un lungo soggiorno a Roma del F., che ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] del m. nello sviluppo e nel consolidamento delle strutture territoriali e urbane medievali è stato da tempo trattato dalla storiografia (v. Città). Sul piano della configurazione degli spazi cittadini è essenziale il rapporto funzionale del m. con la ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] sconosciuti gli estremi anagrafici.
Figlio di Gerolamo, con ogni probabilità, fu Giovanni, al quale è stato attribuito dalla storiografia più antica (De Faveri, 1877) il merito di aver dato un impulso fondamentale alla manifattura di famiglia. Verso ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] il C. sia nato a Bergamo verso la metà del Seicento e qui sia vissuto a lungo in Borgo San Leonardo.
La storiografia artistica bergamasca ignora il C. quasi completamente: il Tassi non lo cita neppure; soltanto il Marenzi, il Forrioni e il Pinetti ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] in un'epoca in cui la cultura artistica napoletana pare sintonizzarsi soprattutto con quanto accadeva a Roma e a Firenze e la storiografia artistica non ha mancato di sottintendere, già - si può dire - fin dai tempi del De Dominici (1743), che la ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] pratica ancora costituisce tutto ciò che noi conosciamo sul pittore. Il C. appare costantemente ignorato o quasi dalla storiografia moderna. Trascurato dagli storici dell'arte romana come da quelli dell'arte napoletana, egli appare troppo isolato per ...
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MARANGONI, Matteo
Enzo CARLI
Storico e critico d'arte, nato a Firenze il 12 luglio 1876. Funzionario nell'Amministrazione delle antichità e belle arti; dal 1929 professore di storia dell'arte nell'università [...] in cui l'A., ricollegandosi alle teorie della "pura visibilità" e in vivace polemica contro i pregiudizî della storiografia tradizionale e contro le tendenze letterarie, psicologiche e contenutistiche di gran parte della moderna critica, riafferma l ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] , riguardante il fratello maggiore Bartolomeo, si dice infatti esplicitamente "vocato da li Dextri" (Gargan, 1980, p. 6). La storiografia ottocentesca tentò di identificare l'artista con Vincenzo Catena (Crowe-Caval caselle, 1871, 1, p. 247), ma la ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] periodo di operosità, piuttosto esiguo è il numero delle opere superstiti sicure, mentre scarsa risulta l'attenzione della storiografia passata rivolta soprattutto a Tiziano e tendente a ignorare e ad annullare i suoi collaboratori. Lo stesso Ridolfi ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] i Montefeltro: l’8 dicembre fu pagato per alcuni lavori nella rocca di San Leo (Frommel, 2006, p. 372 nota 14).
La storiografia ha ipotizzato che tra il 1478 e il 1482 Pontelli abbia fatto esperienza presso il cantiere del Palazzo ducale di Urbino e ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...