Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] consoli, oppure (nel caso di assenza) deteneva il supremo potere. L’ultimo episodio certo d’i. della storiaromana risale al 52 a.C.
Nella storia medievale fu detto grande i. (o terribile epoca dell’i.) il periodo successivo alla morte (1254) di ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo alla stesura di una opera storica, ora perduta, che trattava la storiaromana dalla fine delle guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un ...
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Storico dell'antichità italiano (Bologna 1927 - ivi 2000). Prof. di storiaromana nell'univ. di Bologna dal 1968 e socio nazionale dei Lincei (1993). Diresse missioni di ricerca nel Dodecaneso e in Bulgaria [...] sulla battaglia del Trasimeno (1960); Fonti per la storia greca e romana del Salento (1963); Il lapicida romano (1966, tradotto in varie lingue); Coloni romani dal Piceno al Po (1971); Epigrafia romana (1982); Compitare per via (1988); La scrittura e ...
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Storico inglese dell'antichità (n. Birkenhead 1904 - m. in viaggio tra Brindisi e Patrasso 1970), professore di storia antica nell'univ. del Cairo (1939-46), nell'University College di Londra (1946-51), [...] Athens of Demosthenes, 1952; Athenian democracy, 1957) e varî argomenti di storiaromana (Constantine and the conversion of Europe, 1949; Studies in Roman government and law, 1960; The later Roman empire, 284-602, 3 voll., 1964, trad. it. 1973-81 ...
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Storico dell'antichità (Vienna 1871 - Praga 1950), professore di storiaromana ed epigrafia nell'univ. tedesca di Praga (1915-39). Conoscitore profondo dell'amministrazione provinciale romana (Römische [...] von Dazien, 1944; Die Präfekten von Aegypten, 1950), S. ha anche legato il proprio nome a varie importanti ricerche (Der römische Ritterstand, 1927) e alla seconda edizione della Prosopographia Imperii Romani da lui iniziata con E. Groag nel 1933. ...
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Storico dell'antichità (Coulsdon, Surrey, 1917 - Oxford 2005), prof. a Oxford, si è occupato prevalentemente di storiaromana, con particolare riguardo agli aspetti sociali, economici, demografici. Fra [...] opere: Res Gestae divi Augusti (1967); Social conflicts on the roman republic (1971; trad. it. 1972); Italian manpower 225 B.C./A.D. 14 (1971), edizione di Arriano; Anabasi (2 voll., 1976-83); The fall of the roman republic and related essays (1987). ...
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Archeologo e storico (Volterra 1614 - ivi 1655). Nel 1637 pubblicò alcuni monumenti etruschi che pretese di avere scoperto nella sua campagna di Scornelli presso Volterra (Etruscarum antiquitatum fragmenta) [...] e che avrebbero dovuto portare nuova luce sui primi secoli della storiaromana: la falsità di tali documenti, difesi dallo scopritore in un ampio Discorso (1645), fu dimostrata da Leone Allacci (Animadversiones in antiquitatum etruscarum fragmenta, ...
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Storico austriaco delle antichità cristiane (Bruck an der Mur, Stiria, 1882 - Vienna 1969), prof. di storiaromana a Vienna (1929-1945) Si è occupato prevalentemente delle chiese paleocristiane del Norico [...] e di Salona; la parte più significativa dei suoi numerosi scritti è raccolta in Römische Antike und frühes Christentum (2 voll., 1962-1963) ...
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Storico latino vissuto probabilmente nell'età degli Antonini, autore di un'epitome di storiaromana, ispirata in gran parte a Livio, della quale ci è pervenuta una parte relativa agli anni 163-78 a. C., [...] scoperta nel 1853 in un palinsesto del British
Museum ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 11º), originario di Trebisonda, nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli; autore di un'epitome, piuttosto libera, della storiaromana di Dione Cassio, importante [...] soprattutto perché conserva la sostanza dei libri 61-80, perduti nell'originale ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...