sistema simpatico e parasimpatico
Margherita Fronte
Il sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo è chiamato così perché regola tutte le attività dei nostri organi che non sono comandate direttamente [...] pressione arteriosa diminuisce, il battito cardiaco e la respirazione rallentano e l’apparato digerente è al lavoro: lo stomaco produce più enzimi digestivi e il fegato sintetizza il glicogeno. Quando è in azione il sistema parasimpatico, infatti ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della cavità addominale. Il mesentere ventrale, invece ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] utilizzano le mascelle (Coleotteri, Ortotteri e altri) e in quelli in cui il cibo viene triturato da un vero stomaco masticatore fornito di dentelli chitinosi, pietre callose o sassolini (Crostacei, Uccelli e alcuni Insetti), come pure nei Cordati ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] mammarie. L'epitelio delle mucose di rivestimento delle cavità corporee comunicanti con l'esterno, come per es. stomaco e intestino, trae origine invece dall'entoderma primitivo, come anche le ghiandole annesse al canale digerente, quali fegato ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] Uccelli e in alcuni Insetti, invece, la masticazione vera e propria non avviene nella cavità buccale, bensì nello stomaco, che a tal proposito è fornito di una forte parete muscolare, coadiuvata dalla presenza di dentelli chitinosi, piastre callose ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] , Sylvius riconduceva i fenomeni vitali a trasformazioni chimiche di tipo fermentativo. Fermentazioni, in particolare, si svolgevano nello stomaco, a opera della saliva, e nell'intestino, a opera del succo pancreatico (acido) e della bile (alcalina ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] un unico tronco o rimanere invece distinti, assicurando comunque l'innervazione a pressoché tutti i visceri addominali (stomaco, fegato, pancreas, milza, duodeno, intestino tenue, colon ascendente e discendente). Contrae numerose anastomosi con altri ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...