VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] dalla partecipazione di due fattori, uno detto fattore intrinseco (emogenasi o emipoiasi), prodotto dalla mucosa dello stomaco e contenuto anche nel fegato, e l'altro, detto fattore estrinseco (emogeno), contenuto negli alimenti e particolarmente ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] della muscolatura del cardias; la sua produzione è influenzata da vari fattori, come la distensione provocata dal riempimento dello stomaco, l'aumento di scariche colinergiche (vagali) e vari altri fattori (J. H. Walsh, M. I. Grossman, 1975); per ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] parte l'idrolisi dei polisaccaridi a destrine e maltosio, dato il breve tempo di contatto tra l'enzima e il substrato; nello stomaco, l'azione dell'amilasi è fortemente limitata dal basso pH, cioè dall'elevato grado di acidità. La maggior parte dell ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] o dell'intestino e, per via sanguigna inibisce per qualche ora la secrezione gastrica e per qualche decina di minuti i movimenti dello stomaco; la secretina (W. M. Bayliss e E. H. Starling), che si forma in seguito a contatto del chimo acido con la ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] ) la displasia fibrocistica della mammella, attribuita ad alterazioni ormonali; e (d) quelle della cervice uterina, dello stomaco e dell’intestino, associate a situazioni infiammatorie croniche. È pertanto ipotizzabile che la displasia rappresenti un ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] diversi e. (specie chimosina dotata di proprietà proteolitiche); si usa per coagulare il latte per farne formaggio. Se lo stomaco dei vitelli non si usa subito deve essere conservato sotto sale, a bassa temperatura. Il materiale privato del grasso ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] coordinate, determina la specializzazione delle varie regioni del canale digerente, con l'evoluzione di bocca ed esofago, stomaco e segmenti intestinali, a cui si associano le funzioni di cattura, ingestione, digestione, emulsione e assorbimento del ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] un’ampia faringe (intestino respiratorio), cui segue l’intestino digestivo, ripiegato ad ansa e distinto in esofago, stomaco (provvisto di ghiandole digestive) e intestino propriamente detto. Dalla bocca, che può essere provvista di un sifone ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . La spiccata azione dell'istamina sulla secrezione gastrica è utilizzata per lo studio dell'attività secretoria dello stomaco. La cute reagisce all'iniezione intradermica di istamina con tre manifestazioni (reazione triplice di Lewis): a) rossore ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] lo zigote che cambia forma: da rotondo diventa allungato e mobile (vermicolo od oocinete); questo attraversa la parete epiteliale dello stomaco e si fissa nella tunica esterna a essa dove assume forma rotonda. Si ha così l’oocisti che gradualmente si ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...