Uomo politico e storico-romano (m. 66 d. C.); console suffetto (52), partecipò, in modo non ben chiaro, alla congiura stoica contro Nerone; fu condannato a morte insieme con la figlia Servilia. ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto estraneo anche ad alcune sue deviazioni dalla classica psicologia stoica, come quella per cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] Lelio, Scipione Emiliano; egli stesso fu scolaro di Panezio. Seguì Scipione nella guerra numantina come tribuno militare, fu poi legato di Metello nella guerra giugurtina (109-106), e console (105). Prese ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] buona educazione filosofica e fu ammiratore dell’etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinari. Animato da ideali di libertà, fu ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] 1939), fu nuovamente imprigionato nel luglio 1940 e condotto nel penitenziario di Tîrgu Jiu, dove conobbe Gh. Gheorghiu-Dej, C. Stoica e I. Gh. Maurer. Riacquistata la libertà durante l'insurrezione antitedesca dell'agosto 1944, creò, con la gioventù ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] è fondamentale lo studio delle Res gestae; all'organizzazione del consenso, per cui B. ha studiato il rapporto tra filosofia stoica e principato. Studioso di Tucidide, ne è stato anche traduttore. Al centro dei suoi interessi è pure la figura di ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] uccidere. Fu scrittore di opere di filosofia morale: De virtute, De officiis, De patientia (di tendenza accademica e stoica), ora perdute. Con Cassio, B. fu giudicato parricida dai partigiani del nuovo regime, esaltato invece dall'aristocrazia fedele ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto fondamentale dell’etica cinica e stoica, orientata verso l’ideale del «bastare a sé stessi», dipendendo il meno possibile dalle cose del mondo per avvicinarsi ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] essere il Padre, cioè Dio, e la carne il Figlio. Forse si deve scorgere in questa affermazione un ulteriore prestito dalla filosofia stoica (R.E. Heine, p. 76) laddove essa afferma che a proposito della miscela di due sostanze diverse si può dare il ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...