Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] Ha il suo fondatore, secondo alcuni, in Nigidio Figulo, il suo maggiore esponente in Apollonio di Tiana e altri rappresentanti in Moderato di Gades, Nicomaco di Gerasa, Numenio di Apamea, e, per alcuni ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il cristianesimo in modo da renderlo intelligibile agli interlocutori pagani, utilizzavano il concetto di lógos (che nella filosofia stoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] che presiede all’evoluzione dell’universo, non può che realizzare il più perfetto corso di quell’evoluzione; di qui la morale stoica, che impone di accettare con serenità il corso delle cose. L’idea di un piano provvidenziale sotteso al corso delle ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] .
Un tratto caratteristico di questo poema è l'importanza attribuita all'idea del fato, anche in connessione con la dottrina stoica, che in quel periodo a Roma godeva di grande popolarità. Manilio trasforma questa idea in un grande motivo poetico ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] " di Dio. Scritti di C.: Protreptico ai Greci, critica della religione e della mitologia pagana con argomenti d'intonazione stoica o di origine giudaica; il Pedagogo, in cui si affronta il vero problema della formazione del cristiano che unisce ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] finì per porre al centro della propria riflessione il tema morale discusso nel dialogo De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si concludeva che una versione moderata della morale di Epicuro si conciliasse ...
Leggi Tutto
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] della ‘parola di Dio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone, che risente l’influsso della speculazione greca, platonica e stoica: in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito che separa Dio e il mondo, è l’immagine di Dio, l ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] violenza e di ogni male. Tertulliano afferma l'unità e la fisicità possente dell'anima, intesa, secondo la tradizione stoica, come soffio vitale, frammento dell'Anima cosmica, che è Logos e, insieme, fuoco artefice o πνεῦμα, direttamente trasmesso al ...
Leggi Tutto
doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] essenzialmente di definire cos'è il bene, più che di discutere della rettitudine di un'azione in quanto tale.
Furono gli stoici i primi a sviluppare e diffondere l'idea che l'uomo ha il dovere di vivere virtuosamente e ragionevolmente, a prescindere ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] essere il Padre, cioè Dio, e la carne il Figlio. Forse si deve scorgere in questa affermazione un ulteriore prestito dalla filosofia stoica (R.E. Heine, p. 76) laddove essa afferma che a proposito della miscela di due sostanze diverse si può dare il ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...