In primo piano c’è una ragazza che balla e sorride: le luci soffuse scandiscono le ombre del volto, una bandana marrone le copre la fronte e i capelli raccolti, nero è il vestito, nera è la corda a cui [...] statuarie figure di uomini a petto nudo che, in silenzio, stirano il proprio corpo verso il cielo: nella loro stoica immobilità, appaiono anch’essi materiale desertico, robuste rocce e fragili arbusti. Il deserto, comunque, ha una fine: i suoi ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...
catalettica, rappresentazione
Nella gnoseologia stoica, rappresentazione o fantasia c. (gr. φαντασία καταληπτική), cioè comprensiva, è la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così...
Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro...